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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, GLI EVENTI NEI MUSEI NAZIONALI DI SIENA

News inserita il 25-09-2024

I Musei Nazionali di Siena aderiscono con aperture straordinarie ed eventi alle GEP – Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, che si terrà quest’anno in Italia
sabato 28 e domenica 29 settembre con tema “Patrimonio in cammino”.

Sabato 28 settembre alle ore 10:30 sarà possibile partecipare ad una visita guidata gratuita della Pinacoteca ( inclusa nel biglietto di ingresso al museo).

La Pinacoteca Nazionale di Siena sarà aperta anche con orario serale dalle ore 20.00 alle ore 23.00. L’apertura straordinaria sarà un’occasione per presentare eventi di carattere performativo che permetteranno ai partecipanti di vedere il museo con uno sguardo diverso, condividere un’esperienza culturale e ritrovarsi insieme.
Dalle ore 21:30, infatti, sarà possibile assistere a due spettacoli di danza contemporanea:
“Songs of extinction” di Annalì Rainoldi- DANCEHAUSpiù-Centro di Produzione Nazionale e
“Bach” di María Muñoz - Compagnia spagnola Mal Pelo. Entrambi gli spettacoli si svolgeranno all’interno del museo nell’ambito della rassegna
LUX FEMINAE - Donne e Madonne – Danzare il femminile nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Siena”.

“Songs of extinction” nasce dal desiderio di utilizzare la danza per attraversare la condizione di emergenza a cui siamo tutti esposti: l’alterazione irrimediabile degli ecosistemi e il rischio di estinzione di numerose vite sulla terra.

Danza, voce e composizione sonora cooperano nel rappresentare la tensione che il pianeta sta vivendo, attraverso la scrittura coreografica di una lettera alla Terra, di un canto d’invocazione a Madre Natura, colei che ci ospita, ci nutre, ci riporta alle cose
importanti della vita. Ci pone domande per riflettere e per scavare dentro di noi, per trovare gli strumenti che ci permettono di vivere in salute e in armonia. Ci insegna come possiamo migliorare presente e futuro.

“Bach”, una creazione coreografica con più di cento repliche in numerosi paesi e continenti, è stata presentata da María Muñoz in anteprima nel 2004. María Muñoz ha lavorato alla trasmissione e reinterpretazione di questo assolo con la
performer e creatrice italiana Federica Porello. In Bach, il discorso si articola esclusivamente attraverso il corpo e la musica di Bach. È un approccio al
Clavicembalo ben temperato di J.S. Bach, in cui la performer combina la danza di alcuni preludi suonati dal vivo con la memoria di alcune fughe danzate in silenzio. In questa occasione, Federica Porello offrirà un intervento presso la Pinacoteca Nazionale
di Siena basato sul pezzo Bach.

Il costo del biglietto, per l'apertura serale, è di 1,00€ ed include la visita della Pinacoteca e la partecipazione agli eventi.

Per visitare il museo non è necessaria la prenotazione. Per assistere agli spettacoli di danza è richiesta la prenotazione al seguente indirizzo: pin-si.comunicazione@cultura.gov.it

In occasione delle GEP – Giornate Europee del Patrimonio, sabato 28 settembre 2024 dalle ore 16:00 alle ore 20:00 sarà possibile visitare gratuitamente l’Eremo di San Leonardo al Lago, aperto eccezionalmente anche di pomeriggio. 

L’Eremo di San Leonardo al Lago, così ricordato negli antichi documenti per la presenza di un lago prosciugato nel XVIII secolo, sorge lungo uno dei percorsi della Via Francigena, fra boschi di lecci e di querce, in località Santa Colomba. Le prime notizie
certe che testimoniano la presenza di una comunità eremita risalgono all’anno 1112, ma la sua esistenza sembra risalire ad un’epoca precedente al XII secolo. L'eremo passò agli Agostiniani nel 1239 e in seguito, nel 1250, una bolla papale fece sì che venisse
unito a quello vicino di San Salvatore di Lecceto, più noto. I resti della cinta muraria e due torri, una rotonda e una quadrata, indicano la costruzione di fortificazioni nell'eremo risalenti al 1366: lo scopo era quello di accogliere la popolazione del territorio
di Santa Colomba, durante il periodo di guerra. A far diventare l'Eremo di San Leonardo una meta di pellegrinaggio lungo la Via Francigena contribuì la presenza di alcune personalità religiose del luogo. Ad esempio, il beato Agostino Novello vi trascorse gli
ultimi anni della sua vita, morendovi nel 1309. Il Monastero conobbe quindi un periodo di grande prosperità: la chiesetta romanica venne ampliata e fu realizzata la nuova chiesa gotica a navata unica, divisa in tre campate e abside rettangolare. Tra il 1360
e il 1370, il coro fu interamente affrescato dal pittore senese Lippo Vanni, con ciclo dedicato alla Vergine. Nel locale a pian terreno, originariamente destinato a refettorio, si trova a tutta parete un altro pregevole affresco: la Crocifissione (1445) attribuita
a Giovanni di Paolo e databile intorno al 1445.

Non è richiesta la prenotazione.

Per maggiori informazioni scrivere a pin-si.comunicazione@cultura.gov.it

 

 

 

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