SIENA NOTIZIE NEWS

 

UN'ORA E MEZZO DI APPLAUSI PER LA NUOVA MONTEPASCHI

News inserita il 08-10-2010

 

Presentata da Guido Bagatta la rinnovata squadra biancoverde (Foto: www.menssanabasket.it).

Un’ora e mezzo di applausi per la nuova Montepaschi. Ieri sera al palasport la presentazione ufficiale dei Campioni d’Italia, assai rinnovati rispetto al recente passato eppure decisi a lasciare nelle mani della piccola-grande Siena il predominio sulla pallacanestro tricolore.
Scenografia molto curata (bello e innovativo l’enorme tappeto verde, con i loghi del club e dello sponsor,  che è andato a coprire il parquet di gioco) ma al tempo stesso essenziale a fare da contorno all’evento, condotto in maniera sobria e divertente da Guido Bagatta, da sempre una garanzia quando l’argomento da masticare è il basket. Partono le note di “I was made for loving you” dei Kiss al momento di omaggiare con un filmato i protagonisti della scorsa stagione, quella del quarto scudetto in fila, del tris in Supercoppa, del bis in Coppa Italia: che ci sia un grande amore attorno alla Mens Sana, in effetti, è indiscutibile, lo testimoniano i tanti tifosi presenti sulle tribune e pronti ad emozionarsi nel rivedere i numeri di chi non indossa più la maglia biancoverde e ancor più per far sentire forte e caloroso l’abbraccio a chi invece è rimasto dalle parti di viale Sclavo per traghettare l’avvio di un nuovo ciclo.
A tratteggiarne i contorni, quelli dell’avventura che va ad avviarsi, ci pensano come è ormai tradizione Ferdinando Minucci e Giuseppe Mussari. Ci si scioglie in un applauso commosso quando il presidente della Mens Sana Basket ricorda Luca Finetti ed Adriano Dei, poi è tempo di capire che “nonostante si sia chiuso un momento storico forse irripetibile ed esistano in Italia altre favorite per la vittoria finale, la fame di successi che anima Siena –dice Minucci- rimane inalterata e quindi con Siena si dovranno fare i conti per arrivare in fondo”. Da Mussari viene la conferma di un matrimonio, quello tra banca e basket, che proseguirà anche in futuro “per continuare a raggiungere altri risultati importanti, in campionato ed in Eurolega e per portare avanti –ricorda il presidente di Banca Mps– un progetto al quale mi piace ricordare il contributo fattivo dato anni fa da Stefano Bellaveglia e, costantemente, dal sindaco Maurizio Cenni”.
Il tempo di passare in rassegna lo staff societario e poi Bagatta annuncia, uno alla volta, i veri protagonisti della serata. Per ciascun giocatore è stata realizzata una divertente clip in cui sono i compagni di squadra a definirne le caratteristiche, tecniche ma soprattutto umane: si scoprono così le abitudini fashion di Pietro Aradori, che Shaun Stonerook soprannomina “Gucci”, oppure si scherza sui capelli brizzolati di “nonno” Tomas Ress, o ancora sui gomiti appuntiti di Andrea Michelori. Applausometro al massimo, e standing ovation plateale, quando sfila il figliol prodigo Rimas Kaukenas, oltre che per l’ingresso di capitan Stonerook, ormai simbolo dello strapotere Montepaschi sul basket italiano.
L’ultima passerella tocca, in ordine crescente, a Luca Banchi e Simone Pianigiani. Per il coach è il rientro alla base dopo l’esperienza estiva con la nazionale italiana ma l’attenzione è tutta e solo sulla Mens Sana: “Vogliamo vincere anche noi” conferma Pianigiani seguendo l’input che arriva dal coro del Commandos Tigre e poi parlando in toni estremamente pacati ma orgogliosi dei successi raggiunti in questi suoi primi quattro anni da capo-allenatore.
E’ già il momento dei saluti, si intona la Verbena. Nessuno lo dice apertamente ma si spera di tornare a cantarla, domenica pomeriggio, per festeggiare un’altra Supercoppa ed iniziare alla grande l’avvio della nuova Montepaschi.

Matteo Tasso

 

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv