UNA COPPA PIENA DI BEL CALCIO: IL SIENA BATTE LA TERNANA 2-0

Giocando bene, la Robur supera il turno in Tim Cup (incontrerà il Lecce). Reginaldo porta in vantaggio la squadra; Carobbio raddoppia nella ripresa. Conte e Reginaldo commentano la gara.

Siena: Coppola, Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso, Troianiello, Bolzoni, Carobbio, Reginaldo (20' st Mounard), Mastronunzio (31' st Larrondo), Calaiò (31' st Immobile). Allenatore: Antonio Conte.
A disposizione: Farelli, Ficagna, Pettinari, Marrone.
Ternana: Cunzi, Quondamatteo, Camillini, Arrigoni, Bizzarri, Grieco, Savi (32' st Lacheheb), Perney, Cori (15' st Tozzi Borsoi), Alessandro, Balistreri (19' st Noviello). Allenatore: Renzo Gobbo.
A disposizione: Visi, Imburgia, Procida, Nitride.
Arbitro: Giancola di Vasto.
Reti: nel pt 25’ Reginaldo, nel st 12' Carobbio.
Ammoniti: Bolzoni, Mastronunzio, Bizzarri, Larrondo, Mounard.

Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio in onore di Matteo Quartucci, giocatore degli allievi della Ternana, morto tragicamente in mattinata.
La Ternana si presenta in maglia bianca, il Siena in maglia nera.
Al 2’ Reginaldo si libera bene con il destro e calcia, ma il portiere della Ternana para a terra.
Al 4’ Mastronunzio lanciato in velocità da Carobbio si divora il goal del vantaggio a tu per tu con Cunzi.
Al 10’ Carobbio ci prova con un tiro dalla distanza ma spara alto sopra la traversa.
E’ il Siena che fa la partita, il gioco è fluido e ben organizzato.
Al 15’ punizione di Arrigoni  per la Ternana che impegna Coppola
Al 16’ prima la Ternana rischia di mettere in difficoltà Coppola con un tiro velenoso direttamente da calcio d’angolo; nell’azione seguente il Siena sfiora il vantaggio, Carobbio lancia Troianiello che crossa per Calaiò, bravissimo Cunzi a respingere in corner.
Al 17’ su tiro deviato di Del Grosso per poco Cunzi non commette una sciocchezza sbattendo addosso al palo, ma riesce a controllare la palla.
Al 23’ Reginaldo crossa in mezzo dopo uno splendido scambio sulla trequarti Mastronunzio-Calaiò, è lo stesso Calaiò che finalizza l’azione di testa e manda a lato di pochissimo.
Al 25’ il Siena passa in vantaggio, grande azione personale di Troianiello sulla destra che si accentra e serve un pallone d’oro a Reginaldo che non sbaglia e sigla l’1 a 0.
Reginaldo è in grande forma e gioca un magnifico primo tempo mettendo ripetutamente in difficoltà la difesa avversaria.
Al 40’ Carobbio prova un tiro di sinistro dal limite dopo un appoggio di Calaiò ma mette a lato.
Il pubblico applaude entusiasta un Siena che manovra molto bene.
Al 46’ ammonito Bolzoni per un intervento irruento.
Fine primo tempo. Un ottimo Siena nei primi 45 minuti, sfrutta molto bene il gioco di prima ed i lanci lunghi sulle fasce. 

Secondo Tempo:
Al 6’ punizione di Arrigoni che scodella un pallone morbido in area del Siena; colpisce di testa Cori ma è pronto Coppola e blocca a terra. Nell’ azione seguente Mastronunzio si lancia in contropiede ed anticipa l’intervento del difensore avversario ma Cunzi esce bene e respinge.
Al 7’ bell’azione di Reginaldo sulla sinistra che crossa in mezzo, sulla respinta della difesa prova Bolzoni al volo di sinistro ma il pallone termina di poco sopra l’incrocio dei pali.
Al 12’ raddoppio del Siena, su un cross basso dalla destra di Troianiello la difesa ternana respinge ma Carobbio raccoglie la palla e dal limite dell’area la piazza alle spalle di Cunzi.
Al 15’ due sostituzioni per la Ternana  escono Balistreri e Cori ed entrano Noviello e Tozzi Borsoi.
Al 17’ ci prova Arrigoni dalla distanza per la Ternana ma il suo tiro senza troppe pretese termina al lato della porta difesa da Coppola.
Al 20’ un contropiede tambureggiante condotto da Reginaldo mette Mastronunzio solo davanti a Cunzi; l’attaccante bianconero supera il portiere ternano ma poi spara fuori da posizione defilata.
Al 23’ ammonito Mastronunzio per proteste.
Al 24’ Reginaldo sfrutta una rimessa laterale di Del Grosso, entra in area e tira ma Cunzi respinge di pugni.
Al 26’ Reginaldo innesca Troianiello sulla destra che si trova solo davanti al portiere avversario e prova a concludere, è bravo Cunzi a respingere di piede.
Al 27’ esce Reginaldo accompagnato da una vera e propria ovazione, al suo posto entra Mounard.
Al 29’ Mounard, appena entrato, si inserisce dopo un lancio da centrocampo e tenta la conclusione di destro, ma un difensore ternano respinge.
Al 31’ escono Mastronunzio e Calaiò (quest’ultimo autore di un’ottima gara) ed entrano Immobile e Larrondo.
Al 32’ ammonito Bizzarri della Ternana.
Al 33’ Larrondo sfiora la rete su passaggio rasoterra di Troianiello, il pallone viene deviato e termina in calcio d’angolo.
Al 34’ sostituzione per la Ternana: esce Savi ed entra Lacheheb.
Al 35’ ammonito Larrondo per un fallo a centrocampo.
Al 36’ la Ternana sfiora la rete, il diagonale di Noviello colpisce il palo prima di tornare tra le braccia di Coppola.
Al 38’ il portiere della Ternana Cunzi commette un errore madornale e si fa rubare palla da Immobile il quale serve un assist sotto misura per l’accorrente Mounard che a porta spalancata mette fuori.
Al 40’ goal annullato al Siena perché  Mounard colpisce il pallone con un braccio per spedirlo in fondo alla rete. Il giocatore del Siena viene anche ammonito.
Al 44’ punizione per la Ternana dal limite dell’area ma Tozzi Borsoi spara alto sopra la traversa.
L’arbitro concede ben 5 minuti di recupero
Al 46’ cross di Camillini per la Ternana, Alessandro raccoglie di testa in mezzo all’area, palla ancora alta.
Al 3’ di recupero Troianiello si fa male ed è costretto ad uscire, il Siena rimane in 10.
Finisce la partita con un Siena che ha giocato molto bene in entrambi i tempi forse non riuscendo a finalizzare sempre la grande mole di gioco prodotto, cosa che può dipendere anche dalla fatica sopportata dai muscoli per il tanto lavoro svolto. Un goal per tempo (segnano Reginaldo e Carobbio) e pratica Ternana archiviata. Prossimo avversario in Tim Cup (partita in programma mercoledì 27 ottobre) sarà il Lecce degli ex Gigi De Canio (maestro di Conte proprio nella Robur) e Corvia.

CONFERENZA STAMPA
REGINALDO:
Reginaldo, oggi per te una standing ovation…
"Sì, anche se siamo ancora all’inizio, ma oggi abbiamo disputato una buona partita. Sono molto contento soprattutto per la squadra perché siamo riusciti a mettere in pratica il tanto lavoro fatto".
Il mister ti ha impiegato sulla fascia sinistra.
"Sì il mister sin dall’ inizio mi ha provato lì, è una buona posizione perché posso andare spesso al tiro come piace a me".
Il Mister ha sempre detto che su di te conta molto e che vuole <<spremerti al massimo>>, direi che stasera lo ha fatto, sei un po’ stanco?
"Un poco, ma io sono rimasto proprio perché mi sentivo responsabile di quello che è successo l’anno scorso e per dimostrare quello che valgo e se riesco a giocare come stasera tanto meglio. Il Mister si aspetta molto da me e io sono disposto a fare il massimo per dimostrare quanto valgo realmente".

CONTE:
Mister oggi possiamo parlare di una prestazione positiva?
"Penso che se devo trovare il pelo nell’uovo devo dire che per quello che abbiamo creato abbiamo concretizzato poco. Però è una prestazione positiva, i ragazzi ci tenevano a partire con il piede giusto perché c’è da ricostruire anche un rapporto con l’ambiente, non ci dimentichiamo che veniamo da una retrocessione.
Ma penso che stasera i ragazzi si siano divertiti a giocare a calcio, quello è il nostro gioco. C’è ancora da lavorare tanto, ma sono sereno perché questo è un gruppo che mi segue e che si mette a disposizione, basta vedere come si sono comportati Calaiò e Mastronunzio che si sono sacrificati anche nella fase difensiva".
Come sta procedendo con gli allenamenti, le sedute sono sempre molto pesanti come quelle del ritiro?
"No, noi per giocare a ritmi alti ci dobbiamo allenare a ritmi alti e per questo abbiamo fatto un tipo di lavoro nel ritiro finalizzato a questo scopo. Adesso con l’avvicinarsi del campionato torneremo ad un regime normale. Questa era una squadra abituata a giocare per salvarsi dove bisognava cercare sì di <<dare cazzotti>> ma soprattutto di non prenderli; la prossima stagione no! Per vincere dovremo pensare a <<dare noi per primi i cazzotti>>, sportivamente parlando ovviamente".
Si è parlto di ritmi alti, a che punto è la velocità della squadra?
"Alcuni giocatori sono più veloci di altri ed hanno caratteristiche diverse. Ripeto c’è da lavorare perché questi ragazzi hanno 40 giorni di lavoro alle spalle e in questo periodo per loro è cambiato tutto, dai metodi di allenamento alla posizione tattica. C’è da lavorare, ma siamo a buon punto.
Reginaldo è sulla buona strada…
"Ha fatto un ottimo lavoro, ha compiuto dei sacrifici importanti ed un lavoro importante,  sono convinto tuttavia che possa dare ancora tanto di più ma come lui anche tutti gli altri".