SIENA MORDE LA REGGINA E VOLA IN TESTA ALLA CLASSIFICA

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Nonostante lo svantaggio iniziale, la Robur rimonta e vince con la squadra calabrese. Mastronunzio segna una bella rete, Larrondo non perdona. Per mister Antonio Conte "l'unione fa la forza".

RETI: 9' Bonazzoli, 20' Mastronunzio, 80' Larrondo
ARBITRO: Candussio.
AMMONITI: 26' Barillà; 42' Rizzo; 55' Terzi; 57' Rossettini; 89' Larrondo

PRIMO TEMPO:
Al 1' Fuga di Troianiello che, penetrato in area, trova l’opposizione del portiere.
7' Sestu in area non conclude.
9' Reggina in gol: Bonazzoli si inserisce sul cross di Laverone. Scontro fra Coppola e Rossettini e pallone che rotola in rete.
9' Calaiò di testa su calcio d’angolo della Robur. Palla fuori
15' Cross dalla sinistra, Calaiò ancora di testa. Conclusione sopra la traversa di pochissimo.
18' Mastronunzio dal limite, para Puggioni.
20' E' un gran momento per la Robur che realizza il pareggio. Triangolazione Troianiello-Calaiò-Mastronunzio. La vipera non perdona e, in diagonale, segna di destro.
30' Punizione di Carobbio. Tiro violentissimo, pallone a lato

SECONDO TEMPO:
46' Mastronunzio si mangia un gol che sembra fatto: di destro il pallone si impenna alto.
61' Sestu si gira e batte alto
70' Vitiello e Coppola quasi combinano un pasticcio. Zizzari non arriva.
76' Troianiello per Mastronunzio. Si defila l'attaccante ma conclude in modo debole
78' la velocità di Troianiello crea pericoli alla Reggina. Cross insidioso dalla fascia
80' Larrondo in rete, pronto a ribadire di testa sulla deviazione di Adejo

INTERVISTE:
Lillo Foti, presidente della Reggina:
"Complimenti al Siena! La partita è stata aperta, abbiamo commesso qualche errore ma ritengo che la squadra si sia posta con grande impegno nei confronti del Siena e penso che, nonostante la sconfitta, possa uscire a testa alta.
Gli obiettivi della nostra squadra? Divertirsi, lottare e raccogliere più punti possibile".
Gianluca Atzori, tecnico della Reggina:
"Come spirito e come atteggiamento siamo molto cresciuti rispetto alla prima partita. Purtroppo Bonazzoli è uscito con una caviglia gonfia; l’ho dovuto sostituire ed ho provato a sfruttare la stanchezza del Siena mettendo dentro gente rapida che potesse aggredire gli spazi ma non è andata bene. Mi dispiace perché oggi i ragazzi meritavano quantomeno un risultato positivo, ma quando si giocano queste partite dobbiamo essere più concentrati perché se sbagliamo qualcosa, la paghiamo. Comunque sono soddisfatto della prestazione perché nonostante siamo una squadra giovane abbiamo giocato a viso aperto, non ci dimentichiamo che il Siena è una corazzata costruita per risalire in serie A".
Cristiano Del Grosso, difensore della Robur:
"E' andata bene, venivamo da una partita dove non avevamo brillato, ma c’è soddisfazione perché abbiamo fatto davvero meglio. La nostra forza dev’essere proprio quella di non abbatterci nei momenti di difficoltà, quindi psicologicamente e moralmente dobbiamo essere preparati, mettendoci impegno e determinazione, non dobbiamo mai darla vinta e cercare di proporre il bel gioco che sappiamo fare; oggi a tratti è riuscito, anche se a volte si soffre perché si gioca undici contro undici, se non soffri non è il calcio, però oggi mi è piaciuta molto la reazione della squadra.
Noi siamo un gruppo che ha fame e questo è molto importante nel campionato di serie B; puoi avere anche giocatori più forti sulla carta, ma se non hai le motivazioni vai poco lontano".
Salvatore Mastronunzio, attaccante della Robur:
"Purtroppo mi capita spesso di segnare i goal più difficili e poi <<mangiarm>> i goal più facili. Era importante vincere, creare e giocare bene e credo che siamo riusciti a fare tutte e tre le cose, abbiamo voluto la vittoria fino alla fine e l’abbiamo ottenuta.
L’intesa con Calaiò sta crescendo di partita in partita, oggi mi ha fatto l’assist. Sono convinto che presto segnerà anche lui".
Marcelo Larrondo, attaccante del Siena:
"Nel goal il pallone è arrivato in mezzo all’area ed ha rimbalzato bene e sono riuscito a colpirla di testa e ad indirizzarla sopra la testa del difensore avversario.
Con due attaccanti come Calaiò e Mastronunzio, che sono fortissimi, io devo lavorare sodo durante tutta la settimana per dimostrare al mister che posso meritarmi un po’ di spazio.
Non è facile entrare a gara in corso ma io voglio fare il bene della squadra e se devo dare una mano a partita iniziata devo essere pronto in ogni momento".
Massimo Mezzaroma, presidente della Robur:
"Stiamo cercando degli innesti che possano effettivamente migliorare la nostra rosa e ci tengo a dirlo: senza problemi di budget perché non ne abbiamo. Stiamo guardando con attenzione al reparto difensivo ma non possiamo comprare un giocatore tanto per metterne dentro uno in più. Rinaudo ci interessa ma il ragazzo aveva chiesto tempo per pensarci e noi gli abbiamo concesso un termine massimo fino a questo fine settimana perché non ci possiamo permettere di aspettare l’ultimo minuto, quindi se Rinaudo accetterà entro domani si farà l’affare, altrimenti andremo su altri nomi. Bega è un giocatore che piace molto al mister e a Perinetti, personalmente non lo conosco, ma sono loro due che gestiscono il mercato, io ci metto solo il portafoglio. Per Portanova non c’è niente da fare, avevamo fatto un’ offerta milionaria al Bologna ma il giocatore non è in vendita e dunque non c’è mercato se non c’è la volontà da parte della società proprietaria del cartellino di vendere.
Per quanto riguarda la partita di oggi è stata una bella vittoria anche se con un po’ di patemi. Conte era soddisfatto, lui fa questo gioco che parte da dietro e per questo dobbiamo abituarci a vedere tanti passaggi, poi se si portano a casa i 3 punti per me va bene così, l’importante è vincere e vedere le tante occasioni da goal che si sono viste oggi.
In merito ai mugugni sul gioco posso dire che certamente i tifosi hanno il diritto di dissentire e questo è ovvio, però anche noi come società dobbiamo spiegare che è un campionato molto lungo e che siamo primi in classifica e mugugnare da primi in classifica mi sembra esagerato. Diamo tempo a questo gruppo di crescere; anche io ogni tanto mugugno e ci può stare, l’importante è che da l’altra parte non si faccia mai mancare l’appoggio alla squadra e si dia tempo al tecnico di far esprimere le sue capacità".
Antonio Conte, tecnico dei bianconeri:
"Abbiamo visto che la squadra c’è; c’è la voglia di fare bene e di fare cose importanti. Nonostante avessimo creato tante occasioni nel primo tempo, la Reggina alla prima opportunità ci ha fatto goal. Siamo stati bravi a recuperare nel secondo tempo e a rimontare. Oggi affrontavamo una buona squadra soprattutto sotto il profilo fisico e devo dire che più di tutto mi è piaciuto l’atteggiamento perché i ragazzi non si sono abbattuti dopo lo svantaggio e anche il pubblico ha capito che quello era stato solo un infortunio e ci ha sostenuto fino alla fine, un applauso va anche a loro; credo che il motto che dobbiamo cogliere in questa serata sia <<l’unione fa la forza>>.
Sul tipo di gioco voglio subito mettere in chiaro che quella di partire con i passaggi da dietro per far uscire l’avversario e cercare poi di andare ad aggredire gli spazi è la nostra tattica, è il nostro modo di giocare e vedrete che darà i suoi risultati".

Marco Fabbrini