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SIENA: L'ERBA ALTA TRASFORMA LA CITTÀ IN UNA GIUNGLA

News inserita il 05-05-2015

 

 

Erbacce che superano il metro invadono ogni spazio verde appena fuori le mura del centro storico. In periferia e nelle frazioni l'incuria è veramente al limite. 

 

 

Arriva la primavera e per le province ed i comuni, soprattutto per quest’ultimi,  sorge un problema…quello dell'erba alta negli spazi verdi ed ai cigli delle strade delle città. Anche a Siena è così: erbacce che avvolgono i pali ed i cartelli stradali, che crescono rigogliose e senza freni e che danno l’idea di una cura degli spazi pubblici decisamente da migliorare. Purtroppo, il budget ridotto ed il poco personale da impiegare nel taglio da parte dell'ente pubblico, fanno diventare certe zone di Siena una sorta di “giungla”.  

Siena è una città che vuole puntare sul turismo ma se oltre al centro storico, non curi anche le zone subito fuori le mura e la periferia, lasci solamente una cartolina bella a metà per i turisti. Per fare qualche esempio, basta uscire da Porta Pispini che ti ritrovi l’erba che arriva alle ginocchia mentre solo una curva più in là, in Via Baldassarre Peruzzi, le piante raggiungono il metro abbondante di altezza. Spostandoci nell’importantissima zona commerciale di Massetana, la storia non cambia: l’erba alta invade i marciapiedi, costringendo le persone a compiere uno zig zag fra la natura anche se si trovano in città. Nelle periferie e nelle varie frazioni del Comune, invece, si raggiunge l’incuria più totale con erbacce che si trovano al ciglio della strada, nei marciapiedi, nei giardinetti e dovunque ci sia un’area verde e ragiungono, in certi punti, l'altezza di un motorino. Va meglio per i giardini più frequentati, come quello all’Acquacalda, in Pescaia e quello del Petriccio, dove il continuo passaggio di persone ha contrastato la crescita dell’erba ma anche in questi luoghi, negli angoli o nelle zone dove non c’è passaggio, hanno piante di ogni tipo che sorgono incontrastate. Perfino le rotonde e l’aiuole, sempre curate dal personale del comune, non sono state minimamente toccate. L’erba lungo il ciglio della strada, in molti casi, è così alta da nascondere addirittura i cartelli stradali. Inoltre, una così fitta vegetazione che invade la strada, provoca disagi per i pedoni ed i ciclisti e può creare pericolo per gli automobilisti e motociclisti poichè riduce la visibilità, soprattutto di notte, quando animali selvatici, come cinghiali e caprioli, potrebbero spuntare all'improvviso sulla strada senza poter essere visti in tempo. 

Si potrebbe fare molto di più nonostante le ristrettezze economiche, almeno andare a curare zone della nostra Siena che sono il nostro biglietto da visita per i turisti e quei punti maggiormente utilizzati dai cittadini che hanno il diritto di vivere in serenità la propria città. Usare qualche operatore comunale per tagliare l’erba nei marciapiedi, nelle rotonde e nei giardinetti dove le persone possano andare a rilassarsi tranquillamente senza dover passare in mezzo a piante alte quasi quanto una persona, non dovrebbe essere una cosa difficile, anzi, è un servizio minimo che ogni comune dovrebbe dare ai propri cittadini che pagano per averlo. Un'idea, potrebbe essere quella di impiegare i vari immigrati presenti nel territorio come "stradini" per coadiuvare gli operai comunali, così da inserirli nella società tramite un lavoro, ripagando lo Stato che li mantiene. Inoltre, come ultima ipotesi, usare il diserbante, magari non troppo potente così da non essere nocivo a persone, ambiente ed animali. Basterebbe poco per non lasciare nella completa incuria città, periferia e frazioni ma sembra che non ci sia quella voglia di prevenire, di tenere pulita ed in ordine una città che nonostante il suo bellissimo e curatissimo centro storico patrimonio dell’umanità, ha anche tutto il resto al di fuori dalle mura che sembra essere dimenticato da tutti.

Claudio Bicchi

 

 

 

 

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