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SIENA, LE FRECCE DELL'ARCIERE

News inserita il 11-09-2010

Una doppietta di Calaiò, unita alla bella rete di Terzi, consente alla Robur di battere 3-1 il Cittadella. 3 espulsi, 3 rigori, una partita rocambolesca. Ma non tutto è oro quello che luccica, in attesa della prossima gara con l'Atalanta. Nelle dichiarazioni post-partita la squadra si dice pronta alla grande sfida.

 Sost.  SIENA   3   1  CITTADELLA  Sost.
   COPPOLA  33    1  PIEROBON  
   VITIELLO   2   2  MANUCCI  
   ROSSETTINI  13  29  GASPARETTO  
   TERZI  19   5  NOCENTINI  
   DEL GROSSO   3  24  MARCHESAN  
   TROIANIELLO  18  27  JOB  58'
   BOLZONI  36  21  DALLA BONA  
   CAROBBIO  14  33  MAGALLANES  
 67'  REGINALDO  10   7  DI ROBERTO  
 55'  CALAIO'  11   9  PIOVACCARI  
 55'  MASTRONUNZIO   9  16  BELLAZZINI  36'
   Antonio CONTE  All.  All.  Claudio FOSCARINI  
   Iacobucci  22  23  Villanova  
   Ficagna  12   3   Teoldi  
   Codrea   6   6  Carra  58'
   Marrone  39  13  Carteri  36'
 67'  Kamata  99  17  Gorini  
 55'  Immobile  90  32  Gabbiadini  75'
 55'  Larrondo  63  81  Volpe  

RETI: 22' e 42' Calaiò; 31' Terzi; 65' Di Roberto (r)
ARBITRO: GIANCOLA di Vasto
AMMONITI: 11' Vitiello, 12' Manucci, 17' Del Grosso, 50' Di Roberto, 64' Bolzoni (gioco falloso); 27' e 87' Dalla Bona (proteste); 65' Coppola (giocata non regolamentare).
ESPULSI: 21' Gasparetto (fallo da ultimo uomo), Immobile (offese all'arbitro), 87' Dalla Bona (somma di ammonizioni)

PRIMO TEMPO:
Due squadre con il 4-4-2: nel Siena Carobbio, con un recupero-lampo, parte titolare.
21' Fallo di Gasparetto su Mastronunzio in area. E' calcio di rigore. Espulso il difensore del Cittadella
22' CALAIO' segna dal dischetto con un pallone rasoterra alla sinistra di Pierobon. Il Siena è in vantaggio.
23' Azione personale di Mastronunzio che si defila troppo e calcia fuori
31' La Robur raddoppia: TERZI esce alla grande dalla difesa, cinquanta metri palla al piede, poi la gira per Troianiello e va a ricevere il traversone del numero 18. Bella rete di testa.
37' Coppola vola a deviare la conclusione in diagonale di Piovaccari 
40' Rischia la difesa bianconera con un indeciso Rossettini: Coppola con il corpo si oppone a Piovaccari
42' Terzo gol al Franchi: sul cross dalla destra, Pierobon esce e si scontra con il compagno di squadra Manucci. Per CALAIO' la deviazione vincente è un gioco da ragazzi

SECONDO TEMPO:
Cambia presto volto l'attacco del Siena con Larrondo e Immobile per Calaiò e Mastronunzio.
56' Bolzoni per Larrondo: conclusione a lato
64' Contatto nell'area del Siena: Bolzoni aggancia il piede di Carteri. L'arbitro fischia rigore
65' DI ROBERTO realizza il penalty spiazzando Coppola
67' Fallo da rigore di Carteri, Immobiloe discute con Larrondo per andare alla battuta.
68' Immobile fallisce il rigore. Pierobon para. 
76' Dalla Bona conclude con un gran diagonale: Coppola mette in angolo
Cresce il Cittadella, i ragazzi di Conte non riescono a controllare la gara. Il Siena chiude in dieci per l'espulsione di Immobile (manda a quel paese l'arbitro).

LE INTERVISTE                                                                     Francesco Bolzoni, centrocampista Siena:
"Una bella vittoria! Se abbiamo fatto qualche pausa di troppo? Sì, ma come ci siamo noi, in campo ci sono anche gli altri. Le pause servono magari per riprendere un po’ fiato per poi ripartire. È una vittoria che ci fa bene, cerchiamo di continuare così. Non credo che abbiamo avuto troppe difficoltà, anche perché, se andiamo a vedere, loro non ci hanno impensierito più di tanto; magari nel primo tempo abbiamo avuto qualche problema in più. Il Cittadella è una squadra che ha fatto bene anche l’anno scorso e penso che l’obiettivo della loro società sia quello di continuare;  noi oggi abbiamo fatto meglio di loro. Se c’era il rigore? No, io non ho toccato l’attaccante del Cittadella, ho preso palla piena".
Federico Piovaccari, attaccante Cittadella:
"Abbiamo incontrato un grande Siena. Veniva da risultati poco convincenti e subito ci ha messo in difficoltà. Probabilmente se non ci fossero state le due parate di Coppola su di me saremmo riusciti a riaprire la partita, però quando siamo andati sotto di tre gol a quel punto era difficile. L’importante è non mollare mai comunque, noi siamo un gruppo importante ma sotto il profilo delle individualità il Siena era nettamente superiore, per cui  era fondamentale dimostrare carattere. Non so se siamo ai livelli dello scorso anno perché è ancora presto per dirlo ma penso che i giocatori che sono arrivati ci possono dare una mano e credo che possiamo essere all’altezza della situazione.  Sull’arbitraggio dico che se si va a guardare gli espulsi, gli ammoniti e i rigori può sembrare una partita cattiva, in realtà credo che l’arbitro avesse il cartellino un po’ troppo facile".
Gennaro Troianiello, centrocampista Robur:
"Menomale che siamo riusciti a sbloccare il risultato perché loro stavano giocando bene. Abbiamo rischiato un po’ perché siamo una squadra costruita per attaccare ed è normale che attaccando sempre rischiamo qualcosa dietro. Sulla prestazione personale posso dire che non si è mai contenti perché bisogna fare sempre meglio e dare qualcosa in più. Il goal? Se arriva sarò felice ma mi diverto anche se riesco a far segnare i miei compagni; quello che conta sono le vittorie della squadra. Per la gara contro l’Atalanta dovremmo fare meglio di oggi; ci stiamo allenando bene durante la settimana e la condizione sta crescendo, speriamo di essere al massimo contro i nerazzurri". 
Filippo Carobbio, centrocampista Siena:
"Ho recuperato in fretta dall’infortunio grazie ai fisioterapisti e allo staff medico. Bisogna ringraziare loro e la mia grande voglia di giocare se sono riuscito in questo recupero lampo. Non mi aspettavo di giocare tutta la partita ma alla fine sono contento perché la caviglia ha risposto bene anche se adesso mi fa un po’ male, ma sono convinto che in poco tempo passerà tutto. Sull’ andamento della partita posso dire che abbiamo fatto un po’ di fatica all’inizio, poi il calcio di rigore e l’espulsione ci hanno semplificato un po’ il lavoro e credo che alla fine la vittoria sia stata meritata. Non credo che si possa parlare di un calo di concentrazione in occasione del goal che abbiamo subito, io ero vicino e secondo me il rigore non c’era, quindi è ingiusto parlare di deconcentrazione. Sul rigore per noi ho dovuto fare un po’ da pacificatore, Larrondo ed Immobile stavano discutendo su chi dovesse batterlo e secondo me doveva batterlo Ciro (Immobile ndr.) perché non aveva mai segnato e ci poteva stare, poi è andata come andata. Poi gli ho detto che se la prossima volata litigano lo batto io il rigore (ride ndr.)".
Ciro Immobile, attaccante bianconero:
"Ho cercato di ritagliarmi il mio spazio e una volta sceso in campo ho fatto il possibile. Purtroppo gli episodi hanno condizionato la mia partita. Sull’espulsione credo che l’arbitro mi abbia frainteso perché io non ho detto niente ad alta voce, ho fatto solo il gesto, questa cosa mi servirà per fare esperienza. Il calcio di rigore mi sono sentito di batterlo,  ma non è quello che mi preoccupa, si sbagliano e si segnano. Credo di aver giocato bene fino al rigore, ma penso, purtroppo, che il mio esordio al Franchi sia stato rovinato dall’ arbitro".
Roberto Vitiello, difensore Robur:
"Prendiamo quello che c’è di buono oggi, cioè il risultato, anche se abbiamo visto le difficoltà che abbiamo avuto . Dovevamo vincere e ci siamo riusciti, mettendo fieno in cascina.  Abbiamo sofferto un po’ all’inizio però dovevamo avere pazienza, poi siamo andati in vantaggio e anche il gioco è diventato un po’ più fluido. Peccato che, come spesso ci succede, ci siamo andati a complicare la vita anche sul 3-0 e con l’uomo in più; dobbiamo stare più attenti in queste situazioni.  Contro l’Atalanta non c’è bisogno che qualcuno ci dia motivazioni perché è un match che ti carica da solo, sarà una bella partita, difficile da giocare, ma sotto il profilo delle motivazioni, quelle non possono certo mancare in una partita così".
Luca Rossettini, vicecapitano bianconero:
"Dobbiamo fare meglio. Oggi ci è andata bene perché siamo andati in vantaggio subito e con l’uomo in più la partita si è messa in discesa. Martedì analizzeremo la gara e vedremo cosa è andato bene e cosa no. Sabato ci aspetta l’Atalanta e dobbiamo essere pronti. Sappiamo che la prossima è una partita importante contro una diretta concorrente per la promozione, cercheremo di recuperare bene e di farci trovare pronti. Sono contento per il goal di Terzi anche perché a noi difensori non capita spesso di potersi sganciare e di andare a concludere. Un “Bravo” a Claudio, il goal era importante e ci ha dato morale. Comunque abbiamo sofferto troppo dietro, anche oggi che loro erano in dieci e dobbiamo migliorare su queste cose perché ci saranno partite in cui non ce lo potremo permettere.
Claudio Foscarini, allenatore Cittadella:
Soprattutto nella prima parte di gara siamo partiti male. Troppo molli dietro e troppo poco aggressivi, non come deve fare il Cittadella per salvarsi. Ha inciso molto l’episodio del rigore che ha senz’altro cambiato la partita; non ho rivisto le immagini, ma ho l’impressione che il fallo fosse fuori area. Nel secondo tempo ci abbiamo provato un po’ di più ma comunque con un atteggiamento sbagliato. Ripeto: non deve giocare così un Cittadella che ha come obiettivo per forza la salvezza. Sono andati via cinque giocatori forti che adesso sono in serie A o in squadre che lottano per la promozione, fare confronti con la squadra dell’anno scorso è deleterio e non aiuta nemmeno la crescita dei giovani. Il Siena è forte, costruita per salire di categoria e credo proprio che, escluse catastrofi, ci riuscirà".
Emanuele Calaiò, bomber del Siena:
"Ho avuto un piccolo problema alla caviglia che già mi faceva male ma niente di particolare,  credo di poter recuperare velocemente. Sono felice per i due gol segnati, ma non mi metto a fare a gara con i miei compagni di reparto per chi ne segna di più, la cosa importante sono i punti per la squadra e le vittorie del Siena perché si vince e si perde tutti insieme. Siamo riusciti a valorizzare il punto di Livorno facendo una gara importante e stiamo dando continuità ai risultati positivi e questo era fondamentale. Non sono contentissimo del gioco, come credo non lo sia neanche il Mister perché in undici contro dieci potevamo e dovevamo fare di più. Gli ultimi dieci minuti ci siamo complicati la vita subendo la rete e dobbiamo ancora lavorare tanto perché con questo atteggiamento troveremo “pane duro” contro l’Atalanta. Lavoreremo con fiducia perché una vittoria per 3 a 1 fa morale e i 3 punti ti fanno allenare con serenità, ma per battere i nerazzurri ci vuole tutt’altro Siena".
Antonio Conte, mister bianconero:
"Prendiamoci questi 3 punti. Dovevamo vincere anche per dare maggior valore al pareggio di Livorno. Abbiamo chiuso la pratica nel primo tempo e nel complesso abbiamo fatto una buona gara anche se c’è da  lavorare ancora tanto perché questa è una squadra che secondo me ha ancora margini di miglioramento.  Sabato c’è un’ avversaria importante come l’Atalanta che, a detta di tutti, è una delle migliori squadre della serie B, è una nostra diretta concorrente e quindi sarà anche un’ottima occasione per misurarci e, ovviamente, giocheremo per vincere. Se qualcuno merita qualche “tiratina d’orecchie” per la partita di oggi gliela darò in privato e non in pubblico. Diciamo che la settimana scorsa sono stato un po’ profetico quando ho detto che per ora era meglio affidarsi alla coppia che ha giocato titolare oggi, hanno fatto un’ottima partita e Calaiò ha segnato una doppietta. I nostri attaccanti inesperti  sono molto bravi, però il fatto di essere giovani fa sì che abbiano i pregi ed i difetti della loro età. Sono comunque situazioni che servono per fare esperienze, benché negative; mi riferisco al cartellino rosso che abbiamo rimediato. Aspetto di recuperare Brienza, Valdez e Vergassola.  I primi due non sono arrivati in grande condizione dalla Reggina, Brienza era più avanti, ma ha avuto questo problema  con una piccola distorsione che ne ha frenato la corsa, Valdez è molto vicino allo stato di forma e presto potrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo, per quanto riguarda Vergassola noi lo aspettiamo con pazienza, lui è un giocatore che ci può far fare un grande salto di qualità, ma non vogliamo forzare i tempi.  Se ho un appello particolare per i tifosi in vista della partita di sabato? No, io sono rimasto soddisfatto anche oggi dei tifosi, loro ci stanno vicini e sono convinto che più passa il tempo e più si innamoreranno di questa squadra e si innamoreranno di nuovo anche di alcuni giocatori che sono stati criticati nel recente passato. Terzi? Sono contento per lui, per la rete che ha fatto perché ha grandi qualità e se ritrova l’autostima è un giocatore che può darci un grande aiuto. Sul fatto che alcuni dei giocatori dello scorso anno sono presi un po’ di mira dico solo che i nostri soldati sono questi, se il soldato prima di andare in campo è sfiduciato difficilmente vincerà la battaglia".
 
Marco Fabbrini

 

 

 

 

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