SIENA IN RODAGGIO, PAREGGIO 1-1 A PESCARA

 

Non inizia bene la Robur, subisce la squadra abruzzese che prende due volte il palo, poi segna con Mastronunzio e sembra in grado di amministrare. Ma all'80' segna Sansovini e, alla fine, è 1-1. Conte e Perinetti: "Ci hanno dato il benvenuto..."

RETI: 42' Mastronunzio; 80' Sansovini
ARBITRO: TOZZI di Ostia
AMMONITI: 27' Calaiò (proteste); 40' Mengoni, 45' Maniero, 64' Olivi, 93' Rossi (interventi fallosi).
ANGOLI: 5-0 per il Pescara

PRIMO TEMPO
Il Siena non inizia bene, contratto e poco lucido e il Pescara cerca di approfittarne, colpendo due volte i legni della porta: al 7' con Mengoni sul cross da punizione di Dettori e al 21' con un gran tiro di Sansovini, deviato da Coppola sul palo alla sua destra; la palla torna sulla testa del portiere e, fortunatamente, va in calcio d'angolo.
al 33' contrasto dubbio nell'area del Pescara: Petterini anticipa Troianiello ma prende anche il piede del bianconero. L'arbitro lascia proseguire.
al 41' Punizione a centrocampo per la Robur: Carobbio crossa in maniera perfetta, un giocatore sfiora di piede con una deviazione volante, il pallone arriva sulla testa di Mastronunzio che segna il gol del vantaggio
44' conclusione di Nicco, para Coppola.
45' (+ 2) Maniero di testa alto di pochissimo dopo l'assist di Dettori

SECONDO TEMPO
47' Dettori in diagonale. Coppola risponde alla grande
69' Calaiò dal limite, il portiere Pinna blocca.
80' gol del pareggio realizzato da Sansovini. Calcio di punizione con cross centrale, mischia nell'area e pallone che arriva al liberissimo attaccante del Pescara. Per lui facile realizzare la rete dell' 1-1
88' Gessa vicino al vantaggio: tira dall'interno dell'area, Rossi recupera in extremis per deviare il pallone.

Termina con un pareggio la prima partita del campionato. L'impressione è che i bianconeri abbiano iniziato troppo presto ad amministrare la gara. Il Pescara, comunque, ha sfiorato diverse volte il gol. L'1-1 finale, per gli abruzzesi, è più che meritato.

SALA STAMPA

Lucchesi, Ds Pescara:
"Si è vista la differenza delle categorie:  in Lega Pro per segnare un goal devi avere 5 occasioni, in serie A con un occasione segni e oggi questo è stato evidente perché abbiamo preso goal sull’ unico tiro in porta. Siamo stati anche sfortunati perché potevamo andare in vantaggio e invece abbiamo colto due pali, quindi non si può certo dare la colpa ai nostri attaccanti; ci può stare. Penso che abbiamo giocato molto bene e che forse questa è stata una delle migliori partite del Pescara da quando sono qui.
Il Siena è una squadra compatta, ma ancora non sono ancora al massimo sotto il profilo della prontezza. È una squadra che ha cambiato molto ma è evidente come abbiano giocatori di grandissima qualità. Rimango dell’idea che il Siena, assieme all’ Atalanta, sia una delle due migliori squadre del campionato".
Giorgio Perinetti:
"Penso che il risultato sia assolutamente giusto perché il Pescara ha fatto più di noi sotto il profilo del gioco e dell’intensità. Noi siamo partiti quasi intimiditi e non siamo riusciti ad esprimere le nostre qualità e a far vedere quello che sappiamo fare. Adesso ci sarà da lavorare per cercare di migliorarsi perché dovremo essere sempre noi ad avere il pallino del gioco in mano; oggi non siamo riusciti a farlo sicuramente anche per merito del Pescara che ci ha dato il “Benvenuto” alla serie B; abbiamo visto quanto duro sia questo campionato.
La differenza di intensità di gioco è dovuta anche alla differenza di preparazione, noi eravamo ancora un po’ imballati, ma queste sono scelte degli staff tecnici; dopotutto gli obiettivi sono diversi. Certo è che dobbiamo lavorare per tornare a giocare come sappiamo, altrimenti davvero rischiamo di andare in difficoltà.
Non credo che la rete subita stasera sia imputabile alla difesa. È stata una situazione in area dove c’è stata un’ incomprensione con un centrocampista, casomai si può parlare di difficoltà nella organizzazione difensiva dove tutti devono essere partecipi e questo lo abbiamo fatto solo in parte, ma la difesa in sé ha fatto il suo lavoro. Possiamo parlare di un Siena in fase di rodaggio, dobbiamo velocizzarci per poter esprimere il gioco che sappiamo fare".
Cascione, centrocampista Pescara:
"Ci abbiamo messo davvero il cuore e credo che il pubblico abbia apprezzato perché ci hanno sostenuto alla grande. Magari ci aspettavamo un Siena un po’ più tonico, capace di qualche giocata individuale in più, però noi siamo stati molto aggressivi, non li facevamo ragionare in difesa e riuscivamo a ripartire con facilità anche se in realtà non ci sono state molte palle-goal però abbiamo comunque costruito delle buone manovre".
Ferdinando Coppola:
"Stasera ci è mancato l’approccio migliore che invece avevamo avuto contro la Ternana. Sapevamo che sarebbero partiti forti perché giocavano in casa, spinti da un pubblico numeroso ma poi non siamo riusciti a controbattere. Penso che dobbiamo guardare l’aspetto positivo di aver preso un punto fuori casa e da domani dobbiamo tornare al campo di allenamento convinti che non siamo questi.
Non voglio parlare di timore perché credo che chi è sceso in campo stasera ha sufficienti presenze in serie B o in serie A per poter superare le paure dell’ esordio. Diciamo che come spesso succede la prima partita è un po’ imprevedibile.
Per quanto riguarda il goal subito c’è stata purtroppo una incomprensione con Carobbio che sembrava  potesse arrivare sul pallone e poi invece non ci è riuscito, ma è stata un’azione rocambolesca".
Emanuele Calaiò:
"È stato un Siena poco brillante, forse dovuto al fatto che siamo ancora un po’ “impastati”, forse perché era la prima partita o anche perché non ci aspettavamo un Pescara così agguerrito con uno stadio così infuocato. Prendiamoci questo punto perché se andiamo a vedere l’andamento della gara il Pescara meritava senz’altro qualcosa di più. Ci sarà ancora tanto da lavorare, dopotutto era solo la prima partita, sono convinto che già dalla prossima vedremo un Siena diverso".
Luca Rossettini:
"Peccato che non siamo riusciti a reggere il vantaggio fino in fondo. Loro sono andati davvero forte, ma noi ce lo aspettavamo o comunque dovevamo aspettarcelo. Hanno attaccato in continuazione, noi li bloccavamo in difesa ma poi non riuscivamo a ripartire. Dobbiamo ricordare la rabbia che abbiamo addosso adesso per sabato prossimo perché dobbiamo mettere più cattiveria sul campo contro la Reggina, quella che non abbiamo messo oggi.
Aldilà degli schemi che noi proviamo in settimana che certamente se vengono vuol dire che tutto va bene, ma se non vengono significa che c’è qualcosa che non va, io credo che più importante di tutto sia cambiare la nostra mentalità. Contro la Ternana in Coppa Italia avevamo quella giusta ma stasera si è visto tutto un altro Siena".
Antonio Conte:
"Sicuramente abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla partita di coppa ma in generale anche rispetto a quanto si era visto nella preparazione. Ci hanno dato il “Benvenuto”, ci hanno fatto capire che cos’è la serie B, ci hanno fatto capire che chi affronta il Siena lo fa con le motivazioni a mille e bisogna fare molta attenzione a presentarci con la mentalità giusta e a non commettere certi errori che non fanno parte del bagaglio tecnico di questi giocatori. Per noi non deve esistere il concetto di casa o trasferta, la mentalità deve essere sempre la stessa se vogliamo fare un campionato importante; non possiamo essere forti solo in casa.
Comunque va dato atto a questi ragazzi che stanno lavorando bene e molto. Non ci siamo esaltati dopo la vittoria con la Ternana e non dobbiamo demoralizzarci adesso, anzi  forse ci fa anche bene perché così abbiamo capito che campionato sia quello di B e se vogliamo stare al passo dobbiamo adeguarci.
Sicuramente il Pescara ha fatto una grande partita con una condizione atletica senz’altro buona, spinta anche da uno stadio molto “caldo”; prendiamo quanto di buono ci viene da questa serata, cioè questo punto utile comunque per la classifica.
Il cambio nel quale è uscito Mastronunzio ed è entrato Marrone l’ho fatto in un momento in cui, secondo me, non stavamo rischiando troppo, poi ci ha condannato un episodio un po’ rocambolesco nel quale senz’altro si poteva fare meglio.
Dobbiamo tornare a lavorare da domani consapevoli che questo sarà un campionato lungo e duro e chi pensa che sarà tutto facile non ha capito come veramente stanno le cose perché ci sarà da faticare e da sudare".

Marco Fabbrini

RISULTATI CAMPIONATO DI SERIE B
- Atalanta-Vicenza 2-0 (giocata venerdì)
- Frosinone-Empoli 2-3
- Grosseto-Ascoli 0-0
- Livorno-Sassuolo 0-4
- Modena-Piacenza 1-0
- Padova-Novara 1-1
- Pescara-Siena 1-1
- Portogruaro-Cittadella 2-0
- Reggina-Crotone 0-0
- Triestina-Albinoleffe 1-1
- Torino-Varese (lunedì ore 20.45)