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SIENA IN ASTINENZA, IL CROTONE STRAPPA UN PAREGGIO

News inserita il 23-10-2010

Finisce 0-0 la partita dell'Artemio Franchi. La Robur ha avuto diverse occasioni ma, per sfortuna o per imprecisione, non è riuscita a concretizzare. Alla fine pesano anche alcune decisioni del direttore di gara sui fuorigioco bianconeri. E infatti mister Conte dichiara: "Ogni tanto un esamino di coscienza se lo dovrebbe fare anche il settore arbitrale". (GUARDA IL VIDEO E ASCOLTA LE INTERVISTE)

 Sost.  SIENA (4-4-2)   0   0  CROTONE (4-2-3-1) Sost. 
   COPPOLA  33  99  CONCETTI  
   VITIELLO   2   2  CRESCENZI  
   FICAGNA  12   5  VIVIANI  82'
   TERZI  19  36  ABRUZZESE  
   DEL GROSSO   3   3  MIGLIORE  
 68'  TROIANIELLO  18   6  BEATI  
   VERGASSOLA   8   4  GALARDO  
   CAROBBIO  14   7  DE GIORGIO  
   SESTU  77  23  RUSSOTTO  
 56'  CALAIO'  11  10  GINESTRA  63'
 56'  MASTRONUNZIO   9  16  NAPOLI  68'
   Antonio CONTE All. All.  Leonardo MENICHINI  
   Farelli  43   1  Belec  
   Valdez  16   9  Curiale  63'
   Marrone  39  20  Ledesma  68'
   Reginaldo  10  22  Uccello  
 68'  Kamata  99  27  Eramo  
 56'  Brienza  23  33  Cabeccia  
 56'  Larrondo  63  66  Tedeschi  82'

ARBITRO: Gallione di Alessandria.

AMMONITI: Vitiello, Terzi, Crescenzi e Viviani (i due bianconeri, essendo in diffida, salteranno la trasferta contro il Sassuolo

PRIMO TEMPO
Al 1’ subito pericoloso il Crotone con Ginestra che di testa manda alto sulla traversa.
4’ incursione in area di Sestu che passa a Calaio’ ma il tiro viene ribattuto dalla difesa.
7’ calcio d'angolo del Siena. Colpo di testa di Calaio’ ma Concetti non si fa sorprendere
8’  tiro da fuori area di Calaio’ ma il portiere ribatte.
30’ gol di Calaio’ ma l'arbitro annulla per fuorigioco
41’ tiro in area di Mastronunzio, liberato da Calaio’. Il portiere si oppone con efficacia
Finisce il primo tempo,Il Siena crea tante occasione ma non riesce a segnare.

SECONDO TEMPO
Al 65’ Curiale ruba palla a Terzi e si invola da solo verso la porta bianconera. In area Coppola compie un miracolo
69’ colpo di testa di Larrondo e grande parata di Concetti
74’  manovra del Crotone conclusa da fuori area con un tiro velleitario che sfiora il palo.
77’ occasione per la Robur ma Beati salva sulla linea di porta.

LE INTERVISTE:
Antonio Galardo, capitano del Crotone: “ Personalmente sono molto contento. Siamo felicissimi di aver fatto punti a Siena perché non so quante squadre potranno venire qui a farne, credo che alla lunga il Siena vincerà il campionato perché quella bianconera è la squadra più forte che ho incontrato finora, quindi dobbiamo prendere questo punto come una vittoria.  Non credo che sia stata la sconfitta di Empoli a demoralizzare il Siena, ogni partita ha una storia a sé. Oggi si sono trovati davanti un Crotone arrabbiato per la sconfitta con il Piacenza e non è stato facile per loro.”
Ciro Ginestra, attaccante Crotone: “Questo è un punto importante perché è arrivato contro una delle formazioni più forti del campionato. Siamo la prima squadra che riesce a portare via punti da questo campo quindi siamo molto soddisfatti. Il nostro obiettivo rimane la salvezza perché è l’obiettivo della società, della città e della tifoseria, poi se ci dovessimo salvare in anticipo cercheremo di fare qualcosa di più. Penso che il punto sia meritato perché abbiamo giocato bene; il mister ha preparato il match, abbiamo chiuso tutti gli spazi perché sapevamo che loro hanno giocatori molto rapidi. Non gli abbiamo concesso nulla e quindi abbiamo fatto il nostro gioco. Credo che il Siena arriverà in serie A perché ha giocatori troppo forti, basta vedere che sono usciti Calaiò e Mastronunzio e sono entrati Brienza e Larrondo; un paio di partite storte ci possono stare, ma credo che questa squadra non avrà grandi problemi.”
Nicola Beati, centrocampista Crotone: “Sapevamo come gioca il Siena; cercano subito gli attaccanti che sanno giocare molto bene negli spazi stretti e il mister ci ha detto di tenere la linea difensiva compatta per evitare proprio questo tipo di giocate. Il pareggio ci soddisfa perché avevamo bisogno di punti dopo una sconfitta e un punto preso a Siena va più che bene. Loro sanno giocare molto bene in contropiede e in velocità, noi siamo rimasti stretti a centrocampo e siamo riusciti a non farli segnare.”
Giorgio Perinetti, DS della Robur: “Quando una squadra crea sei o sette palle goal non si può criticare più di tanto. Peccato non essere riusciti a realizzare come dovevamo. Sotto il profilo dell’intensità del gioco manca ancora qualcosa e dobbiamo essere più continui. La fortuna ci ha un po’ voltato le spalle. Adesso abbiamo l’impegno di Lecce, al quale teniamo molto, ma dobbiamo dare spazio anche a chi fino ad ora ha  giocato meno. Il campionato di B lo conosciamo, nella fase iniziale tutti sono organizzati e spregiudicati; il Crotone ha fatto la sua figura. Il Novara ieri ha avuto meno occasioni di noi e ha fatto più goal, l’Atalanta vinceva 2-0 a Piacenza e ha perso 3-2 alla fine. Sono lezioni che dobbiamo apprendere da questo campionato; si deve lottare sempre e chi non ha capito questo ci farà fare delle considerazioni diverse. Coppola con l’Empoli ha fatto un errore ma può capitare a chiunque; oggi ha dimostrato di essere un ottimo portiere e un gran professionista. Gli arbitri? I migliori stanno in A; questi sono arbitri di B non per caso.”
Alessio Sestu, centrocampista Robur: “C’è grande dispiacere per come è andata la partita perché abbiamo creato tante occasioni e ce ne andiamo con un punto solo. Oggi cercavo di giocare al limite del fuorigioco,  per il guardalinee invece erano tutti fuorigioco, ma non voglio polemizzare. Se fossimo riusciti a sbloccare la partita prima, penso che non avremmo avuto grossi problemi a segnare più di una rete, ma contro squadre che si chiudono così se non riesci a segnare diventa un problema. Se mi trovo meglio a destra? Dopo questa partita posso dire che per me è davvero indifferente.”
Cristiano Del Grosso: “Una gara non facile. Nel primo tempo abbiamo attaccato anche molto e cercato di sbloccarla subito. L’avessimo sbloccata la partita sarebbe stata in discesa; se non ce la fai, con squadre come questa, loro poi si chiudono dietro e cercano di sfruttare le ripartenze perché hanno comunque buoni giocatori. Oggi hanno fischiato veramente tanti fuorigioco. Uno su di me era clamoroso, ma ci dobbiamo mettere in testa che gli arbitri sbagliano e i guardalinee pure e noi non possiamo attaccarci a queste cose.”
Leonardo Menichini, allenatore Crotone: “ Abbiamo giocato un buon calcio, riuscendo a chiudere tutti gli spazi. Questo era il nostro obiettivo perché sapevamo che loro sono molto abili a giocare in velocità. I ragazzi oggi hanno eseguito bene i loro compiti. Il nostro traguardo rimane comunque sempre la salvezza. Il Siena è un’ ottima squadra che sicuramente sarà protagonista. Ha fatto un’ottima partita.”
Ferdinando Coppola, portiere bianconero: “Quello odierno è un pareggio guadagnato grazie a me? Beh, a Empoli è stata una sconfitta per colpa mia. Oggi mi è andata bene. Fortunatamente non abbiamo perso perché dopo una sconfitta così brutta rialzarsi non era facile. Ovvio che quando giochiamo in casa noi per primi ci aspettiamo di fare i tre punti, ma in un campionato lungo e difficile come la B diventa fondamentale riuscire a smuovere la classifica anche se non riesci a vincere. Anche perché chi viene a giocare contro il Siena dà sempre qualcosa in più.”
Filippo Carobbio, centrocampista Siena: “Mi dispiace che non abbiamo sbloccato una partita che potevamo vincere tranquillamente; abbiamo avuto tante occasioni e non siamo riusciti a buttarla dentro. Le squadre quando vengono qua cercano sempre di portare a casa lo 0-0 e il Crotone oggi c’è riuscito. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta perché se riusciamo a segnare poi diventiamo devastanti, non appena ci sono più spazi.”
Antonio Conte, Mister bianconero: “Sicuramente, visti anche i risultati della giornata, una vittoria avrebbe dato uno scossone alla nostra classifica; saremmo andati via in due e avremmo staccato le altre. Ma questo dimostra comunque che è un campionato difficile e tosto dove bisognerà cercare di essere cattivi sotto tutti i punti di vista, fino alla fine. Sappiamo perfettamente che le squadre vengono a giocare qui e non vanno certo all’attacco all’arma bianca. Sono squadre che si chiudono e noi dobbiamo cercare di sbloccare queste partite perché se poi si aprono gli spazi riusciamo ad esprimerci meglio. Il goal veramente lo avevamo segnato con Calaiò e a questo proposito voglio dire che sono già diverse partite che ci vengono fischiati troppi fuorigioco, quattordici l’altra volta e oggi dodici o tredici. Il regolamento dice che nel dubbio si deve lasciar proseguire e oggi di situazioni dubbie ce n’erano parecchie. Il guardalinee non può avere tutto questo potere rispetto all’arbitro nel decidere le partite. Quello di Calaiò è il quarto goal regolare che ci annullano; due a Mastronunzio e due a Calaiò. Direi che ogni tanto un esamino di coscienza se lo dovrebbe fare anche il settore arbitrale. Il cambio dei due attaccanti? Venivamo da una serie di partite giocate in pochissimi giorni e loro le avevano giocate quasi tutte; hanno fatto un buon primo tempo e poi ho dato spazio a Brienza e a Larrondo per avere un po’ più di vitalità in attacco anche con l’ingresso di Kamata. Comunque dobbiamo stare tranquilli perché il campionato è ancora lungo e difficile e lo dimostrano i risultati. Anzi, io preferisco che ci sia quest’equilibrio. Essere secondi vuol dire che in poco tempo siamo già riusciti a dare una quadratura alla squadra. La partita di Coppa Italia sarà importante perché potrò schierare  chi ha giocato meno, in modo che, chi ha avuto meno occasioni, possa proporre la sua candidatura per diventare titolare. Alcuni giocatori hanno bisogno di rifiatare, come Mastronunzio e Vergassola. Altri hanno bisogno di giocare e la partita di mercoledì sarà utile a questo scopo.”

Leonardo Carapelli e Marco Fabbrini

 

 

 

 

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