RADICOFANI FESTEGGIA 71 ANNI DI LIBERTÀ E DEMOCRAZIA

 

 

Sono stati ricordati, in particolare, i legionari francesi e i partigiani Tassi e Magi caduti in battaglia.

Nella mattinata di ieri (Mercoledì 17 Giugno), si è svolta la celebrazione del 71° Anniversario della Liberazione di Radicofani dal nazifascismo. Numerose le autorità civili e militari che hanno partecipato alla lunga mattinata dedicata alla memoria dei soldati della legione straniera francese e dei due partigiani: Vittorio Tassi (carabiniere, medaglia d’oro al valore militare alla memoria) e Renato Magi (medaglia di bronzo), tutti uccisi barbaramente per la libertà e la democrazia di questo paese.

La commemorazione è iniziata presto alla Mossa, dove è stata depositata la prima corona di fiori al monumento dei caduti legionari francesi. Dopo la benedizione del parroco don Mariano, uno dei rappresentati francesi ha ricordato nel suo discorso, le fasi dell’epopea della 13èsme DBLE  (la campagna d’Italia combattuta dall’esercito francese nel 1944, durante la quale hanno perso la vita circa 600 uomini). La cerimonia è proseguita al cimitero dove l’arma dei carabinieri ha salutato e onorato Vittorio Tassi e Renato Magi, i due partigiani fucilati il 17 giugno 1944. La seconda corona di fiori è stata poi depositata sulle loro tombe tra gli applausi e l’emozione dei familiari di Tassi e Magi, in particolare Ercole e Anita (i figli di Tassi), presenti alla commemorazione. Successivamente  è stata celebrata la messa nella chiesa di san Pietro apostolo, seguita da un buffet conclusivo nella sala consiliare ed un ultimo momento di ritrovo presso il Cippo, il luogo dove furono ritrovati i corpi senza vita dei due partigiani radicofanesi.

Alle celebrazioni per il 71esimo anniversario della liberazione del comune di Radicofani erano presenti, oltre ai rappresentanti della legione straniera, il comando provinciale dei carabinieri, la polizia, la finanza e il comando dei vigili, anche i sindaci dei comuni di Abbadia san Salvatore, San Casciano dei Bagni e Pienza.

Sono state forti le parole del sindaco Francesco Fabbrizzi nel suo discorso conclusivo, in cui ringrazia la Francia e i suoi soldati per aver sacrificato vite umane in nome della libertà e della democrazia, e ricorda “La morte dei due valorosi partigiani, Vittorio Tassi e Renato Magi, ha il sapore di un sacrificio generoso, compiuto per darci la libertà di cui godiamo adesso- continua- Posso solo promettere sulla loro memoria che la mia amministrazione sarà caratterizzata dal massimo impegno e da un’azione dedita totalmente al bene collettivo.”