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News inserita il 30-04-2015

La situazione nei Gironi C e D: non steccano le favorite.

Non  steccano le favorite nelle gare 1 dei quarti di finale del Girone C. Palestrina batte al Pala Iaia Giulianova 83-71 ma il risultato è ingrato con gli ospiti che lottano alla pari con la squadra di Lulli per 27’ prima di accusare un parziale decisivo di 15-2 nel finale di terzo quarto. Rieti non dà scampo alla Luiss Roma. Gli universitari non oppongono la minima resistenza già dal primo quarto terminato sotto di 10. I restanti tre periodi sono un semplice allenamento per i reatini che concludono con il rotondo punteggio di 95-55. La Poderosa Montegranaro si risolleva dopo la sconfitta di domenica scorsa a Roma, che ha fatto precipitare i marchigiani al terzo posto, maltrattando Cassino per 94–67. Il colpo esterno è dell’Eurobasket Roma che, grazie al trio delle meraviglie Scarponi-Righetti-Pullazi, autori di 73 degli 87 punti totali, espugna il Pala Panzini di Senigallia per 87–77.

Nel Girone D infine, netta vittoria della favorita per l’accesso alle final 4 Agropoli, che si impone senza problemi su Martina 91-67. Tra i campani che piazzano cinque uomini in doppia cifra, da registrare l’esordio di Marco Cucco ex Virtus Siena, appena prelevato da Matera ed autore di 11 punti. Per i pugliesi, giovedì, tra le mura amiche del Pala Wojtyla, occorrerà un miracolo per portare la serie a gara 3. Facile anche l’affermazione di Palermo su Monteroni di Puglia per 82–64. Un parziale iniziale di 10–0 indirizza subito la gara con i palermitani che non si volteranno più indietro, condotti da un immenso Rizzitiello, autore di 19 punti. Bisceglie si sbarazza agevolmente di Maddaloni. Una vera e propria "odissea" in campo e fuori per i malcapitati campani che, causa un guasto al pullman in autostrada, arrivano a destinazione alle 20.25, con 85 minuti di ritardo rispetto all’inizio della partita che era in programma alle 19! Il salto a due alle 20.45, ma in  campo non c’è storia come testimonia il 96–65 finale. Infine, Catanzaro ripete l’impresa compiuta in regular season espugnando il gremito Pala Elettra di Pescara per 76–58. Eroe della serata il giovane Crapanzano che ammutolisce il pubblico abruzzese scavando il solco decisivo con una serie di canestri nel quarto finale.

Davide Donnini

 

 

 

 

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