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PLAY OFF, FINALMENTE SI RICOMINCIA

News inserita il 19-05-2015

La Gecom Mens Sana torna in campo stasera alle ore 21 al Pala Macchia di Livorno (arbitri Leggiero e Giusto) per gara 3.

Finalmente si ricomincia. Terminata la sosta per le finali nazionali under 19 elite, che il Don Bosco ha chiuso al secondo posto battuto solo in finale da Roma dopo un supplementare, la Gecom Mens Sana torna in campo stasera alle ore 21 al Pala Macchia di Livorno (arbitri Leggiero e Giusto) per gara 3 che, se vinta, garantirebbe ai biancoverdi l’accesso alla finale. Ma conquistare il terzo punto non sarà certamente facile per i ragazzi di Mecacci: il Don Bosco ha già dimostrato nei primi due atti di essere un avversario tosto, e davanti al caloroso pubblico amico getterà sicuramente il cuore oltre l’ostacolo per provare a cogliere quella vittoria sfuggita di un niente nelle due partite del PalaEstra. Nel clan mensanino c’è invece la volontà di chiudere i conti il prima possibile: concedere altre opportunità al giovane gruppo di coach Quilici significherebbe infatti far aumentare la fiducia di una squadra che non molla mai e, prolungandosi la serie, comincerebbe ad assaporare il gusto della clamorosa impresa. Inoltre un blitz in terra labronica garantirebbe alla Mens Sana qualche giorno di riposo in più in vista della finale che avrà inizio giovedì 28 e che è stata già conquistata da Cecina che ha liquidato Varese con un perentorio 3–0. 70–48, 92–78 e 81–60 i punteggi con i quali i ragazzi di Campanella hanno sconfitto la Coelsanus; ma i 19 punti medi di scarto non debbono ingannare perché i lombardi, pur privi di Castelletta per due partite, hanno fatto soffrire, almeno in gara 1 e 2, i più quotati avversari, prima di crollare nella ripresa.

Nel girone B già note le finaliste: a contendersi il posto per Forlì saranno Fortitudo Bologna e Montichiari. I bianco blu di Boniciolli hanno risolto la pratica Bergamo in tre partite (74–57, 66–56 e 72–64) mentre i vincitori della coppa di lega hanno eliminato Lecco 3–0 (73–63,  66–51 e 87–70). Fortitudo e Montichiari sarà anche una sfida tra vecchie glorie del basket italiano che hanno vestito in tempi più o meno recenti la canotta mensanina: Denis Marconato tra gli orceanici, Davide Lamma e Marco Carraretto tra le fila della "F scudata".

Tutto deciso anche nel girone C; la finale sarà tra l’attesa Rieti e la sorpresa Eurobasket Roma. I capitolini hanno eliminato la favorita Palestrina per 3–1, grazie anche all’impresa corsara al PalaIaia di gara 1 per 81–55. Eroe della squadra di coach Davide Bonora, l’italo albanese Rei Pullazi, tornato all’Eurobasket dopo alcuni mesi, e tanta panchina alla Virtus Roma. Con lo stesso risultato, Rieti ha annullato le velleità di promozione di Montegranaro, in una serie caratterizzata però da deprecabili episodi di violenza accaduti al termine di gara 3 (lancio di petardi e sassi contro il pullman dei tifosi reatini) e dopo gara 4 con l’aggressione da parte di tre incappucciati di una famiglia di tifosi di Rieti e il ferimento di un sessantenne.

Nel girone D, non si interrompe nemmeno in semifinale il percorso netto della schiacciasassi Agropoli. I cilentani, dopo due passeggiate casalinghe devono però soffrire 40 minuti prima di conquistare gara 3 sul parquet di Pescara grazie ad un canestro di Parrillo a fil di sirena. La squadra di Paternoster dovrà attendere due giorni prima conoscere la propria avversaria, poiché la serie tra Bisceglie e Palermo andrà alla bella che si disputerà mercoledì 20 in terra pugliese.

Davide Donnini - foto: Mens Sana 1871

 

 

 

 

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