PIACENZA 0-1 SIENA. LA CAPOLISTA SE NE VA...

Una staffilata di Sestu dal limite dell'area regala ai bianconeri tre punti pesantissimi nell'anticipo del campionato di serie B. A fine partita, mentre Conte è quasi afono "se avessimo segnato di più forse non avrei perso la voce", Troianiello ammette: "oggi mi sono mangiato l'impossibile".

RETE: 68' Sestu
ARBITRO: Doveri di Roma
AMMONITI: Mei, Calderoni e Conteh (gioco falloso); Piccolo (proteste).
A Piacenza piove. Il Siena si presenta in maglia bianconera

PRIMO TEMPO
5' cross di Del Grosso e zampata di Mastronunzio in area. Grande risposta del portiere Cassano.
9' triangolazione Mastronunzio-Calaiò-Mastronunzio. Il tiro in diagonale della "Vipera" viene deviato da Cassano
24'  Mezzo pasticcio in difesa fra Terzi e Ficagna. Sta per approfittarne Guzman, poi Terzi chiude in corner
25' Mastronunzio riceve da Carobbio e ci prova con una deviazione volante. Palla a lato
32' Passaggio smarcante di "Mastro" per Troianiello che si libera del diretto avversario e penetra in area. Poi sbaglia tutto mettendo il pallone fuori.
36' Piacenza in attacco: traversone dalla sinistra e colpo di testa di Rickler. Para Coppola
39' Mastronunzio libera Troianiello in area. La conclusione volante è deviata con una prodezza dal portiere locale.

SECONDO TEMPO
57' Missile terra-aria di Calderoni dal limite. Copoola ci mette i pugni per deviare
59' cross dalla sinistra e colpo di testa di Marchi. Il pallone passa vicino al palo destro di Coppola che, impietrito, guarda la conclusione del numero 44
62' Larrondo, da poco entrato, trova la deviazione angolata. La mira è sbagliata
67' Gol del Siena! Punizione di Carobbio che in pratica è un calcio d'angolo corto. Pallone basso per Sestu al limite dell'area. Staffilata rasoterra di destro e sfera nell'angolino.
69' Punizione di Carobbio da 25 metri. Cassano riesce a deviare in angolo
92' Pericolosa punizione di Cacia. La barriera bianconera riesce a opporsi
Il Siena espugna il Garilli mettendo in mostra una grande consapevolezza nei propri mezzi e la capacità di saper soffrire nei momenti difficili. La capolista se ne va...

LE INTERVISTE                                                                Armando Madonna, allenatore del Piacenza:
“Sono veramente orgoglioso dei miei ragazzi che in questo momento così difficile hanno dato tutto ed era quello che avevo chiesto:  lottare su ogni palla, secondo me è l’unico modo per uscire da questa situazione. Ci va sempre tutto storto. Anche oggi meritavamo qualcosa in più ma adesso devo guardare la prestazione della squadra che ha dato davvero il massimo per cercare di risolvere questa brutta situazione, quindi dobbiamo continuare a lavorare su questa strada. Commentare l’ennesima sconfitta per me diventa difficile, ma non dobbiamo cercare alibi o giustificazioni, è l’ultima cosa che vogliamo fare, ci assumiamo tutte le responsabilità, ma credo che la voglia di uscirne fuori stasera l’abbiamo dimostrata. Purtroppo commettiamo troppo errori, nelle ultime tre partite abbiamo preso gol su palla inattiva e questo non va bene; dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Il Siena è una squadra forte, abbiamo cercato di aggredirla sugli esterni perché per vie centrali era difficile, come del resto hanno fatto loro con noi, i palloni messi dentro dai terzini oggi erano i più pericolosi, purtroppo non siamo riusciti a farlo bene. Non potevamo giocare con troppi attaccanti per non sbilanciarsi contro una squadra così forte; dovevamo aggredire lo spazio che il Siena ci concedeva e tentare di andar via in velocità, cosa che abbiamo fatto ma senza riuscire a pungere.”
Gennaro Troianiello, centrocampista bianconero:
“Potevo fare qualcosa di più perché oggi mi sono mangiato l’impossibile, fortunatamente sono arrivati i tre punti. Speriamo di poter far meglio la prossima volta. Il goal è arrivato grazie ad uno schema che avevamo provato in allenamento ed è riuscito bene in partita. Credo che abbiamo giocato bene e abbiamo creato tante occasioni, anche se purtroppo non le abbiamo sfruttate al massimo, io per primo, però era una vittoria che volevamo e alla fine è arrivata. Delle tre vittorie consecutive è stata la più difficile perché il Piacenza era una squadra che ci teneva a far bene e ha fatto la sua partita con grande dignità, siamo stati bravi a non perdere la concentrazione e a portare a casa tre punti in trasferta.”
Alessio Sestu, centrocampista Robur:
“Felice per il goal, ma felice soprattutto per i tre punti. Lo schema per  andare al tiro lo avevamo preparato in settimana così come prepariamo tutto il resto, sono felice che sia riuscito bene e che sia valso i tre punti. C’era chi si aspettava cali di tensione, abbiamo dimostrato che non è così. Siamo entrati in campo concentrati e abbiamo creato moltissimo, peccato perché non siamo riusciti a sbloccarla subito, ma l’importante è la vittoria finale. Adesso dobbiamo andare avanti così, senza pensare alla classifica e con la grinta di sempre. Dedico il mio primo goal in bianconero alla mia ragazza e al mio motivatore (lo stesso di Leonardo Bonucci  ndr).”
Antonio Conte, allenatore del Siena:
“La scelta di Rossettini per Vitiello è stata dettata dalla volontà di dare più centimetri alla retroguardia dato che loro erano molto pericolosi sulle palle inattive avendo giocatori molto alti. Poi giocando il Piacenza con un 5-3-2 c’era bisogno di un po’ più di spinta sulle fasce e di un piede un po’ più “gentile”, quindi la scelta di Rossettini  che mi ha ripagato in pieno della fiducia che gli ho dato. Questo non significa che d’ora in poi sarà così, se loro avessero avuto un esterno di fascia veloce e bravo nell’uno contro uno avrei preferito Vitiello, le circostanze del match però mi indicavano altro. Dopo il primo tempo non ero contentissimo perché avevamo creato parecchio e quindi speso molto e non siamo riusciti a mettere sotto il Piacenza nonostante le occasioni; poi queste sono partite strane, basta una palla inattiva o un colpo di testa e loro ti fanno goal e adesso saremmo stati qui a parlare di un Siena presuntuoso che non si è presentato con la mentalità giusta. Invece i ragazzi hanno messo il giusto impegno sul campo, ma se fossimo riusciti a segnare più goal io avrei finito la partita con più voce. Se il calendario adesso sarà più facile? Non esistono partite facili, sono 3 punti come saranno quelli da prendere con il Modena, così come sono quelli che abbiamo preso stasera con il Piacenza, così come lo erano quelli con l’Atalanta. Noi dobbiamo cercare di sfruttare tutte le situazioni per far capire che ci siamo e che vogliamo fare le cose per bene.”

Marco Fabbrini