PAGELLE BIANCONERE: LA DELIZIA DI CALAIO', GLI SCARPINI DI CEMENTO DI CAROBBIO

Troianiello (nella foto) dà brio sulla fascia destra e segna un gol importantissimo a livello piscologico. Prestazione tosta dell'arbitro Doveri ma non sempre convincente.

PAGELLE SIENA

Calaio' 7,5 - Se messo in condizione di giocare dentro l'area di rigore è completamente un altro attaccante. Una delizia la rete in rovesciata.
Mastronunzio 7 - In 20 minuti colleziona una rete e un assist. Meglio di così.
Troianiello 6,5 - Dà brio alla fascia destra. Importantissimo a livello psicologico il gol segnato.
Terzi 6,5 - Non sbaglia niente e non soffre quando viene attaccato. Sarà un caso, ma a Sassuolo non c'era.
Coppola 6,5 - Sempre attento sulle conclusioni del Frosinone. E' fortunato quando al 4' del primo tempo il palo lo salva dal tiro di Sansone.
Vitiello 6 - Prestazione sufficiente: rischia un po' sul contatto con Santoruvo quando all'attaccante ciociaro viene annullato il gol sull'1-0.
Del Grosso 6 - Soffre nel primo tempo su Lodi, quando il fantasista ex Empoli si accentra per calciare con il sinistro. Per il resto garantisce copertura sulla fascia.
Codrea 6 - Entra in un momento delicato della sfida e mette in campo la propria esperienza.
Reginaldo 6 - Nel primo tempo costringe la squadra a spremere Sestu sulla fascia opposta alla sua, non cercando mai la profondità. Da una sua incursione centrale nella ripresa nasce il gol di Calaio'.
Brienza 6 - Non brilla moltissimo, però si cerca spesso con Calaio' e fa capire che può far paura in ogni momento.
Ficagna 6 - Imposta spesso l'azione con profondi lanci dalla difesa. Forse un po' ingenuo sul secondo cartellino, poteva esitare un attimo.
Vergassola 5 - Ci mette tanto cuore ma non basta: la condizione fisica non è ottima e l'espulsione rimediata ne è la conferma.
Sestu 5 - Sfortunato perchè prende mille botte, irritante perchè non ne azzecca una. Ha bisogno di rifiatare.
Carobbio 4,5 - Sembra che indossi degli scarpini di cemento. Troppo statico e lento nelle giocate.

FROSINONE
Sicignano 5,5; Catacchini 6, Terranova 5, Guidi 5, Bocchetti 5; Grippo 6, Bottone 6, Cariello 5,5; Lodi 6, Sansone 6,5; Santoruvo 6,5. All. Carboni 6

Tommaso Salomoni

L'ARBITRO DOVERI
La prestazione del fischietto originario di Volterra ma residente in quel di Roma non è sembrata da Superman come lo avevano dipinto i suoi fan su Facebook, dove ne osannavano le doti atletiche, talvolta non ha convinto. Di buono c’è da dire che per noi non ha sbagliato le decisioni più importanti e non ha falsato il risultato, anche se le due espulsioni senesi sono apparse, soprattutto sul momento, esagerate. Doveri è andato dritto per la sua strada, ha dovuto applicare il regolamento alla lettera ed ha preso le decisioni disciplinari adeguate ai falli commessi sia da Vergassola che da Ficagna. Ci sono state molte ammonizioni, soprattutto quando la partita s’è un po’ incattivita ed è diventata anche polemica. Nel primo tempo cartellino giallo per Reginaldo, reo di essersi mosso con largo anticipa dalla barriera, su punizione dal limite contro la Robur; poi per Catacchini per un fallo duro da dietro sul brasiliano senese; poi Vergassola per un fallo troppo deciso, sempre da dietro, su uno dei tanti ex in campo, lo svelto Sansone. Nella ripresa è aumentata l’intensità della gara, ci sono stati molti più falli e Doveri è diventato più severo: giallo anche per Ficagna per aver steso il solito Sansone in modo troppo rude; poi il doppio giallo a capitan Vergassola sempre per un fallo da dietro sul pericoloso Santoruvo; quindi ammonito anche il bravo attaccante ospite Santoruvo per eccessive proteste sulla rete annullata proprio a lui, e sarebbe stato il pareggio. Al 85’ è scattato il rosso anche per Ficagna, per doppia ammonizione, dopo un fallo deciso sulle gambe di Sansone; al 88’ provvedimento disciplinare con il giallo anche per l’anziano ma sempre valido portiere frusinate Sicignano, per aver protestato platealmente contro l’atteggiamento di Vitiello che era rimasto a terra a lungo per un colpo ricevuto. In questa occasione, Doveri ha anche allontanato dalla panchina senese l’accompagnatore Osti, per proteste che sono sembrate esagerate e pensare che il bravo Stefano è solitamente molto pacato.
Una prestazione “tosta” quella dell’arbitro romano, forse un po’ troppo ligio al regolamento, ma i falli ci sono stati e lui non ha guardato troppo per il sottile, non portando rispetto a chi era già ammonito. Gli assistenti hanno segnalato molte posizioni di fuorigioco e non ci sono sembrati troppo attenti, soprattutto Manna.

Claudio Agnelli