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PAGELLE BIANCONERE: COPPOLA, ERRORE DETERMINANTE. MASTRONUNZIO, BRUTTA PROVA

News inserita il 19-10-2010

In un derby deludente, Ficagna è la nota lieta della partita.

LE PAGELLE
SIENA
Coppola
, voto 4: le scuse ai tifosi sono apprezzabili, ma l’errore che consente a Coralli di portare in vantaggio l’Empoli è troppo grave e determinante. Sicuro per il resto della partita; sul rigore e sul goal di Fabbrini non ha colpe.
Vitiello,  voto 5,5: svolge un buon lavoro in difesa ma reggere il talento di Fabbrini e la splendida serata di Valdifiori, che spesso raddoppia sulla sua fascia, è cosa tutt’altro che facile. Per tenere simile coppia si tiene sempre sull’attenti e non avanza quasi mai, ma del resto non è nelle sue caratteristiche. Si innervosisce fin troppo quando al 33’ cintura Fabbrini rischiando un’ammonizione inutile.
Terzi, voto 6: il difensore bianconero comincia alla grande e nel primo tempo sembra insuperabile. Nella ripresa perde un po’ di lucidità e si fa trovare poco attento in un paio di occasioni. Sono però solo sbavature in una prestazione pienamente sufficiente. Le reti subite non sono imputabili a lui.
Ficagna, voto 6,5: nella serata in cui la Robur rimedia tre reti e la prima sconfitta in campionato i due centrali hanno colpe molto limitate. Ficagna offre una grande prova di quantità in difesa con interventi puliti e sicuri andando spesso a colmare anche le lacune degli altri. Il centrale di Piombino da continuità alle sue buone prestazioni; una delle poche buone notizie nella triste serata di Empoli.
Del Grosso, voto 5: sul secondo goal subito ha una buona dose di responsabilità, la sua deviazione inganna Vergassola e consente a Fabbrini di calciare un rigore in movimento. Nel complesso tanti errori soprattutto in fase di possesso palla, con tanti cross sbagliati un po’ per merito della difesa empolese un po’ per demeriti suoi.
Sestu, voto 5,5: benissimo nel primo tempo quando a sinistra si batte, al solito, come un leone. Molto peggio quando Mister Conte lo sposta sulla fascia opposta; da qui il povero Alessio esce di scena e combinerà davvero poco. Neanche la sua velocità riesce a mettere in crisi un ottimo Nardini.
Vergassola, voto 5,5: Fabbrini nel primo tempo e Valdifiori nella ripresa lo fanno impazzire. Lui fa la sua solita partita ordinata, da grande capitano qual è dà il massimo per cercare di far rialzare la testa alla sua squadra. Ma che avrebbe bisogno di maggiore fisicità a dargli una mano in mezzo al campo quest’oggi lo si capisce dai tanti falli che commette. Si becca anche l’ammonizione, la seconda in due partite, non è da lui.
Codrea, voto 5: rispetto alla buona prestazione con il Padova ha fatto qualche passo indietro. Oggi si è sentita la mancanza di un manovratore in mezzo al campo capace di imbeccare la giocata giusta o il passaggio preciso per non mandare in affanno la squadra. Conte chiedeva continuamente maggior possesso di palla ai suoi; Codrea doveva essere la soluzione al problema… appunto, doveva.
Reginaldo, voto 4,5: poco e niente stasera per il cecchino di mercoledì scorso. Tanti errori sia in fase offensiva che non.
Calaiò, voto 5,5: con Stovini e Marzoratti è battaglia pura. Le sportellate si sprecano. Lui fa il suo solito lavoro “sporco” cercando di mettere Mastronunzio nelle condizioni di andare in porta, ma i due centrali empolesi non glielo permettono quasi mai.
Mastronunzio, voto 5: forse la più brutta prestazione della Vipera dall’inizio della stagione. Merito senz’altro della serata magica della difesa empolese, ma gli errori del bomber bianconero sono davvero tanti come quando nel primo tempo non sfrutta una ghiotta occasione su cross dalla destra di Vitiello colpendo malamente di testa.
Brienza, voto 5,5: Conte lo inserisce al posto di Reginaldo per dare più vivacità all’ attacco. Dapprima lo mette a destra così da poter colpire con il tiro dalla distanza, cosa che lui non tenta mai, poi lo sposta a sinistra per cercare di sfruttare i centimetri di Larrondo, ma anche qui i cross non arrivano.
Larrondo, voto 6: è l’unico che riesce ad impensierire Stovini nel gioco aereo e cerca di rendersi utile con il gioco di sponda. Viene fermato ingiustamente dall’arbitro per fuorigioco inesistente mentre stava costruendo con Mastronunzio l’azione che avrebbe potuto portare la partita sul 2-1.
Troianiello, voto 5,5: continua il suo momento no, ma sul rigore le sue responsabilità sono da valutare. Il fallo di mano forse c’è, ma è comunque troppo vicino all’avversario perché possa essere considerato volontario.
All. Conte, voto 5,5:  possiamo dire che forse è da rivedere la scelta di Codrea al posto di Carobbio in mezzo al campo accanto a Vergassola, mossa che toglie centimetri e muscoli che oggi avrebbero fatto comodo. Possiamo dire che, con il senno di poi, Larrondo ha dimostrato di poter impensierire di più Stovini sulle palle alte ed essere utile nelle spizzate e nel gioco di sponda, il suo ingresso è forse tardivo. Ma se guardiamo alla partita, la Robur ha preso 3 goal su un tiro e mezzo, le responsabilità dell’allenatore di fronte ad episodi imprevedibili che hanno condizionato la partita sono assai limitate.
EMPOLI
Handanovic 6; Vinci 5; Marzoratti 6,5; Stovini 7,5; Gorzegno 6; Nardini 6; Moro 5,5; Valdifiori 7; Mchedlidze 4,5; Fabbrini 6,5; Coralli 6; Foti 6; Gotti s.v.; Soriano s.v.; All. Aglietti 6,5.
ARBITRO Candussio, voto 5: partita ben arbitrata nel primo tempo, lasciando correre molto, ne guadagna la fluidità del gioco. Nel secondo tempo sembra dimenticarsi che nelle partite di calcio le squadre sono due perché fischia a senso unico e tutto nettamente in favore della squadra di casa. Rigore molto dubbio quello che poi viene realizzato da Coralli e fuorigioco inesistente quello di Mastronunzio in area empolese, con pallone che arriverà poi a Larrondo. Tanti fischi in favore della formazione bianco-azzurra e davvero pochi in favore di quella bianconera.

Marco Fabbrini

 

 

 

 

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