PAGELLE BIANCONERE: CALAIO' NON MERITA LA SOSTITUZIONE, CAROBBIO FUORI CONDIZIONE

Reginaldo (nella foto) l'unico pericoloso nel secondo tempo. Velotto arbitraggio tragicomico.

PAGELLE SIENA:
Coppola 7 – Non può nulla sui gol presi, compie un autentico miracolo nel primo tempo quando salva momentaneamente il risultato.
Reginaldo 7 – Azzecca il diagonale sul pareggio e nel secondo tempo è l'unico pericoloso del Siena: 2 incursioni meravigliose potevano chiudere il match.
Calaiò 7 – Doppietta di spessore per l'Arciere: freddo dal dischetto ed impeccabile dentro l'aria. Non meritava la sostituzione.
Rossettini 6 – Ingenuo sul fallo da rigore, per il resto prestazione sufficiente.
Vergassola 5,5 – Il primo che soffre l'uscita dal campo di Marrone: con Carobbio al suo fianco dura il triplo della fatica.
Conte 5 – Quando si fa male Marrone preferisce Carobbio a Bolzoni, togliendo dinamicità alla squadra: sbaglia a togliere Calaio' invece di Mastronunzio, in evidente difficoltà. Deve dare una svolta alla squadra.
Ficagna 5 – Clamorosa la sua responsabilità sul primo gol del Sassuolo. Perde Bruno in mezzo all'aria di rigore.
Valdez 5 – Concede un metro a Noselli in occasione del 3-3: esordio non positivo in campionato.
Del Grosso 5 – Dalla sua parte crossano con estrema facilità, e non è la prima volta...
Mastronunzio 5 – Si divora l'occasione per chiudere la partita. Deve rifiatare e Conte lo deve capire...
Sestu 5 – Corre troppo a vuoto e su quella fascia scendono troppo facilmente gli avversari.
Carobbio 4,5 – Completamente fuori condizione: lento nella circolazione di palla e inesistente in fase di interdizione.
Rossi 4,5 – Dovrebbe garantire freschezza a sinistra, invece non fa respirare la squadra e non affonda mai sulla fascia.
Bolzoni sv
Marrone  sv

SASSUOLO: Bressan 5,Rea 5,5, Bianco P.5, Minelli 6, Consolini 6 (27’ st Bianco G. sv), De Falco 6, Magnanelli 6,5, Troiano 5,5, Noselli 6,5, Bruno 7,5, (22’ pt Masucci 7), Catellani 7 (34’ st Quadrini sv). All. Gregucci 6,5

Tommaso Salomoni

L'ARBITRO VELOTTO
E’ stato un arbitraggio tragicomico quello che il grossetano Velotto ha offerto al Braglia di Modena dove ha esposto un campionario di errori di ogni tipo, da quelli veniali di falli invertiti a quelli di rigori inventati e, forse di espulsioni mancate. Avevamo espresso dei fortissimi dubbi sulla sua designazione, dopo la disastrosa esibizione in Torino–Frosinone 1-2 (valutazione 4.5) sotto gli occhi del Designatore Rosetti. Il fatto che il fischietto sia grossetano non lo prendiamo neppure in considerazione, le perplessità erano dovute solo alle qualità di Velotto che non ci sembrano proprio eccelse. In Sassuolo–Siena ne ha sbagliate tante di valutazioni: il rigore regalato ai bianconeri per un fallo su Calaiò che non esisteva è stato ridicolo e meno male che gli uomini di Gregucci non hanno ecceduto nelle proteste. Sul fallo che Coppola ha commesso al 47' appena fuori dell’area di rigore ha fatto tremare il bel gruppo di tifosi senesi presenti a Modena perché l’attaccante Noselli sembrava proprio lanciato a rete ed i difensori di Conte stavano solo cercando di rientrare. Poi una corsa non proprio sciolta, alcune ammonizioni troppo “leggerine”, tante proteste molto plateali non sanzionate con i cartellini, fischi cervellotici che hanno rischiato di far degenerare la partita. Velotto bocciato su tutti i fronti e bocciato anche il Designatore Rosetti che non c’ha capito nulla ed ha affidato una partita così delicata ad un arbitro incapace. Ora occorrerà un po’ di riposo, l’arbitro maremmano dovrà ricaricare le pile e riflettere su quanto fatto in queste ultime due partite. Non sarà il solo che dovrà riflettere seriamente su questo 4-3, molti “attori” con la maglietta a strisce bianconere, se ancora non l’hanno ben focalizzato, dovranno avere un atteggiamento meno spocchioso ed essere sempre coscienti che occorre lottare dal primo all’ultimo minuto di ogni gara. I tifosi che si muovono in lungo e largo per l’Italia meritano molto più rispetto!

Claudio Agnelli