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PAGELLE BIANCONERE: BRIENZA ARMA LETALE, ROSSETTINI IN GRAN FORMA

News inserita il 11-12-2010

 

Sestu delizioso, Kamata non al massimo della condizione. L'arbitro Giancola ha diretto all'inglese, sbagliando pochissimo.

PAGELLE SIENA
Brienza
7,5 – L'arma in più di questo Siena: di questo passo avrà il posto da titolare garantito. D'astuzia la punizione del 2-0, da segnare sul calendario il gol di testa.
Conte 7 – Il voto è complessivo per la gestione del turn-over effettuata per queste 3 partite. Veggente quando ha avvertito tutti che contro i marchigiani ci sarebbe voluta molta pazienza.
Rossettini 7 – Condizione fisica eccellente raggiunta, preciso nelle coperture e duttile quando passa a destra nel finale.
Terzi 7 – Altra prestazione positiva, non lesina impegno e precisione negli interventi.
Sestu 7 – Si trova benissimo a destra, forse anche meglio che a sinistra. Delizioso l'assist per Brienza, pregevoli i due tentativi con l'interno destro da fuori area.
Vitiello 6,5 – Garanzia sulla fascia destra: non soffre mai gli attacchi del duo Giallombardo-Cristiano e fa ripartire sempre con intelligenza la manovra.
Calaio' 6,5 – Ha il merito di sbloccare la partita, un merito non da poco. Bravo a prendere posizione e a farsi atterrare in occasione del rigore, freddo poi nel battere Coser dagli 11 metri.
Bolzoni 6,5 – Dinamismo continuo a centrocampo, veste spesso i panni del regista e dà ordine a tutta la squadra.
Vergassola 6,5 – Dopo il meritato riposo a Vicenza, si ripresenta in forma all'appuntamento. Esperienza e compattezza, marchi di fabbrica del capitano.
Mastronunzio 6,5 – Entra e si mette subito a battagliare, dimostrando che il Siena non si accontenta mai.
Coppola 6 – Giornata da caffè e sigaretta, magari fossero tutte così.
Rossi 6 – Si fa trovare pronto e rimane attento a presidiare la fascia sinistra.
Kamata 6 – Non è al 100% e si vede: tutto sommato nel primo tempo si guadagna un paio di calci di punizioni interessanti con la sua velocità nelle gambe.
Valdez 6 – Importante rivederlo in campo e recuperarlo dopo l'esordio shock contro il Sassuolo.
Immobile 5,5 – Dà l'impressione di voler strafare e spesso va a pestare i piedi alla Vipera.

ASCOLI
Coser 4,5; Gazzola 6, Faisca 5, Micolucci 5, Giallombardo 5,5; Sommese 6, Moretti 6 (Djuric 5), Pederzoli 5,5 (Uliano 5,5), Di Donato 6, Cristiano 4,5; Lupoli 6 (Mendicino sv). All. Castori 5

Tommaso Salomoni

L'ARBITRO GIANCOLA
Giancola di Vasto ha dato sfoggio delle sue buone qualità arbitrando una gara non difficilissima ma con alcune situazioni di non facile interpretazione e, secondo noi, ne ha sbagliate proprio poche. L’abruzzese ha arbitrato molto all’inglese, trascurando dei falli che non erano evidenti, ha lasciato giocare, ha fischiato molto all’inizio poi ha visto che aveva la partita in pugno ed ha cercato di applicare dei bei vantaggi. Ci sono stati dei falli di mano, Giancola ha optato per l’involontarietà piena e siamo d’accordo con lui come pure sulla spinta leggerissima che ha subìto Brienza al 16’, poca cosa per dare un rigore. Dotato di un fisicone molto atletico, Giancola ha corso in bello stile spostandosi in diagonale, quando c’è stato bisogno ha fatto anche delle belle galoppate per essere vicino all’azione. Ha ben interpretato la trattenuta per la maglia di Faisca su Calaiò che cercava di colpire il pallone proprio davanti al portiere ascolano Coser ed il rigore fischiato è stato giustissimo. Anche sulle ammonizioni è stato puntuale: al 19’ Giallombardo per un calcione da dietro sulle caviglie di Sestu che lo stava facendo impazzire; al 39’ un ruvido Cristiano per un’entrata galeotta sempre sul laterale senese che stava proiettandosi in area; al 43’ i due litigiosi Terzi e Micolucci che si spintonavano dopo il calcio di rigore appena assegnato. Al 12’ della seconda frazione di gioco, Cristiano, stressato da un Sestu che non gliela faceva vedere proprio, ha esagerato e lo ha colpito entrando fuori tempo per cui è scattato il secondo cartellino giallo (ma poteva starci anche il rosso diretto) ed è stato giustamente espulso. Rispetto alla sua precedente direzione in Siena-Cittadella 3-1 lo abbiamo visto molto più pimpante, più sicuro, sempre concentrato, mai distratto, in grande spolvero dal punto di vista atletico, più maturo e pronto, sempre a nostro modesto parere, per gare più impegnative anche di categoria superiore. C’è piaciuta molto anche la collaborazione di Costa di Palermo che, oltre che sventolare giustamente 6 fuorigioco contro gli attaccanti senesi, ha visto bene le posizioni del pallone sulle due reti di Brienza e non era
affatto semplice.

Claudio Agnelli

 

 

 

 

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