Grande entusiasmo per la 9^ tappa del Giro d'Italia
Lo sport più popolare per definizione e uno degli scenari più suggestivi al mondo. Sono gli ingredienti che hanno reso memorabile la 9^ frazione del 99° Giro d’Italia, la Chianti Classico Stage, una crono di 40,5 chilometri con partenza da Radda e arrivo a Greve. La corsa rosa ha fatto dunque tappa nel Chianti senese, toccando i paesi di Radda e Castellina e regalando una giornata indimenticabile ai tanti appassionati accorsi in uno dei luoghi simbolo della Toscana.
Vino e ciclismo, un’accoppiata vincente che neanche il maltempo è riuscito a fermare. Le previsioni avevano annunciato una giornata di pioggia, ma a Radda la mattinata è stata benedetta dal sole e da una temperatura praticamente perfetta. Con l’avvio della corsa, segnata dalla partenza del cinese Ji Cheng ultimo nella generale, le condizioni meteo hanno cominciato a peggiorare lasciando spazio a un pomeriggio nuvoloso e bagnato. L’acqua ha reso viscido l’asfalto, complicando la vita ai big del Giro: da Vincenzo Nibali, acclamatissimo, alla maglia rosa Brambilla sino ad arrivare agli spagnoli Landa e Valverde e all’olandese Dumoulin. Che, per evitare brutte sorprese, hanno optato per un atteggiamento prudente tra le verdissime colline del Chianti. Che hanno fatto da sfondo a una delle tappe più affascinanti degli ultimi anni. Contrassegnata da un entusiasmo coinvolgente e tappezzato di rosa, il tradizionale colore che da sempre caratterizza uno degli eventi sportivi più amati dagli italiani.
Per la cronaca, ad aggiudicarsi la crono è stato lo sloveno Primoz Roglic che ha completato il percorso in 51’45”. Gianluca Brambilla è riuscito a mantenere la maglia rosa per un solo secondo sul lussemburghese Jungels.
Giovanni Marrucci
