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Il rapporto tra matematica e pittura affascina anche Vittorio Sgarbi. Il 27 settembre infatti il noto critico d’arte sarà a Siena per visitare la mostra “Siena: l’Arte ed i Numeri”. La personale di Carlo Franzoso, alias Agathos, ospitata nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, fa parte del programma artistico di Siena Capitale italiana della Cultura 2015. Vittorio Sgarbi parteciperà ad un incontro con lo stesso pittore ed il sindaco di Siena Bruno Valentini nella sala delle Lupe alle 15,30 di domenica 27 settembre, per confrontarsi sul suo stile pittorico e sull’ispirazione matematica che lo muove.
La mostra raccoglie 33 dipinti olio su tela della produzione 2012-15, un vero e proprio studio da parte di Agathos, capace di coniugare l’arte pittorica con la sua preparazione da matematico, dando vita a un espressionismo astratto contenitore e generatore di valori emozionali ed espressivi, e dove il cromatismo diventa marca connotativa e interprete dei contenuti. Un’espressività solo apparentemente caotica, perché risulta forte a chi vuole guardare, senza limitarsi a vedere, la ricerca intima di un’armonia universale a cui l’umanità è invitata a tendere. A ispirarsi attraverso l’arte e i numeri. Due discipline alle quali, per vari aspetti, e attraverso diversi percorsi, l’uomo è continuamente chiamato a rapportarsi.
La mostra ospita anche una creazione di Cecilia Rigacci, l’artista senese portavoce della realtà contradaiola, che, per l’occasione ha realizzato "un’opera che funge da trait d’union tra l’esperienza artistica di Agathos e la città di Siena. Un ricordo della presenza dell’artista pugliese nella nostra terra". Presenti anche 17 tavole, realizzate a due mani dalla Rigacci e Franzoso, che hanno come soggetto le Contrade di Siena.