VAL D'ORCIA, COMPRA CELLULARE ON LINE MA ​​È UNA TRUFFA: DENUNCIATO VENDITORE

News inserita il 27-02-2016 - Cronaca Siena

L'uomo truffato è stato risarcito del denaro direttamente dalla persona che aveva organizzato l'inganno.


Da tempo desiderava poter acquistare uno di quegli splendidi e costosissimi smartphone che vanno per la maggiore, ricchi di funzioni e di programmi rapidi e performanti, veri gioielli della tecnologia, e andava ricercando l’occasione per realizzare un affare. Con un po’ di pazienza quell’oggetto poteva essere rintracciato a prezzi convenienti, come molti amano fare.

Un abitante della Val d'Orcia si era rivolto pertanto al più famoso sito online di acquisti in seconda mano e aveva individuato l’oggetto del desiderio, proposto in vendita ad un prezzo assolutamente eccezionale. Riconosciuto l’affare si era rivolto all’inserzionista contattandolo sul numero di cellulare indicato ai possibili acquirenti.

Quel sito offriva delle garanzie di tracciabilità e di tutela dell’acquisto, ma tutto ha un costo, anche le garanzie. Decideva pertanto di ottenere un ulteriore sconto sul prezzo. Il venditore glielo confermava: “perché dobbiamo pagare un intermediario se c’è l’accordo fra noi, io sono una persona per bene e anche tu mi hai fatto una buona impressione, fra galantuomini vale la fiducia!”.

Così, pur di risparmiare, si era fatto convincere ad effettuare un bonifico all’indirizzo IBAN del venditore occasionale e aveva cominciato ad attendere l’arrivo di un pacchetto a mezzo corriere espresso. Quella brava persona certo non si sarebbe fatta attendere. Ma il tempo passava e del plico nemmeno l’ombra.

L'incauto acquirente decideva di rivolgersi ai Carabinieri di Castiglione D’Orcia per sporgere una dettagliata denuncia querela. I militari avevano tre strumenti per identificare il truffatore: un numero di telefono, un codice IBAN e la collaborazione del sito che poteva fornire i dati raccolti sul misterioso interlocutore, affinché si potesse proporre su quel canale di comunicazione. Certo il sito non poteva rispondere di una transazione compiuta fuori dalle garanzie predisposte e fornite per assicurare le vendite, ma poteva fornire un forte ausilio all’identificazione dell’autore del raggiro. 

Effettuata l’identificazione dello sconosciuto, i Carabinieri di Castiglione D’Orcia si rivolgevano ad Ischia, dove risultava il domicilio del venditore. A questi, l’altro ieri, di primo mattino, i militari dell’isola andavano a suonare il campanello. Il venditore non si aspettava di essere identificato e denunciato in così breve tempo e ai Carabinieri che gli notificavano un verbale di elezione di domicilio, ed il truffatore riferiva agli uomini dell'Arma da subito di essere molto pentito. Ricevute le notifiche, chiamava il suo "cliente" e gli restituiva il danaro tramite bonifico, in cambio della promessa poi adempiuta, di rinunciare alla querela, disinnescando il procedimento penale instaurato. Se poi il venditore on line, di questi raggiri ne ha piazzati in quantità e ai soli querelanti ha poi restituito il maltolto, potrà conservare comunque le elargizioni di quei truffati magnanimi, pessimisti, fatalisti, sfiduciati o pigri, che non hanno agito nei suoi confronti e non si sono rivolti alla giustizia.

 

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv