UNA FINESTRA SU SIENA: IL 23 MARZO 1501 Ѐ NATO PIER ANDREA MATTIOLI

News inserita il 23-03-2025 - Ok Siena - Rubrica Una finestra su Siena

Il suo nome e le sue opere riecheggiano nei secoli successivi fino ai giorni nostri

Il 23 marzo 1501 nacque a Siena Pier Andrea Mattioli, naturalista e studioso della Botanica, disciplina che iniziava a svilupparsi proprio in quegli anni. Lo scienziato passò la sua gioventù in un ambiente familiare assolutamente favorevole; suo padre, infatti, era un noto medico e, seguendo il sentiero tracciato da quest’ultimo, Pier Andrea si laureò nel 1523 a Padova. La sua fama iniziò a diffondersi in tutto il centro-nord dell’Italia tanto da portare il Senese a diventare il medico personale di Massimiliano e Ferdinando II d’Asburgo. Già dai suoi primi anni nell’ambito medico provò profonda attrazione per lo studio della botanica e scrisse molti testi che sono stati tradotti in altre lingue. Tra i suoi trattati principali merita profonda attenzione il suo commento alla traduzione del “De materia medica di Dioscoride Pedacio”, il quale può essere letto come un testo che tratta di medicina, farmacologia, zoologia e botanica. In alcuni passi del testo Mattioli cita la Toscana come la zona più fertile per i funghi. In questo commento fornisce anche una terapia contro gli avvelenamenti e trascrive un’accurata descrizione di alcuni tartufi. Lui esalò l’ultimo respiro a Trento nel 1578 dopo essere stato infettato dalla peste. Nonostante la sua morte all’età di settantasette anni, il suo nome e le sue opere riecheggiano nei secoli successivi fino ai giorni nostri; nel 1931, infatti, a Siena gli viene dedicata la strada che da Porta Tufi sale fino al Prato di Sant’Agostino e, successivamente, anche un’epigrafe che si trova sulla facciata dell’Accademia dei Fisiocritici.

Niccolò Ricci - foto da: www.ilPalio.org

 

 

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