Il 28 ottobre 1940, ormai 84 anni fa, spalancò le porte ai primi 49 studenti in un palazzo del Casato di Sotto
Il 28 ottobre 1940, ormai 84 anni fa, il Liceo Scientifico fa il suo ingresso nella storia di Siena. In quel giorno ha spalancato le porte ai primi 49 studenti in un palazzo del Casato di Sotto, che era stato la sede fino a quel momento dell’Opera Nazionale Balilla. Sin dal primo momento, si aprì un dibattito sul nome da attribuire al Liceo; si pensò, infatti, a Pier Andrea Mattioli e a Italo Balbo. Tuttavia, la decisione avvenne nel ’42 e la scelta definitiva, formalizzata solo ,successivamente con un Decreto Ministeriale dell’11 ottobre 1945, ricadde sullo scienziato e filosofo pisano Galileo Galilei in occasione del terzo centenario dalla sua morte.
Ma la storia del Galilei di certo non finisce qui: la sua fama ed il suo prestigio accrebbero notevolmente a tal punto da ottenere una nuova collocazione, visto il copioso numero di alunni, in via Cesare Battisti, sede attuale.
In questo momento il Liceo Scientifico Galileo Galilei continua ad essere frequentato da tanti giovani. Luogo di progresso, innovazione e dialettica tra sapere scientifico ed umanistico, presenta all’interno della struttura un pendolo di Foucault, uno dei pochi presenti in Italia: un capolavoro ormai funzionante da giugno 2010 con una collocazione che lo rende visibile sia da tutte le prospettive sia dal basso verso l’alto o viceversa. Inoltre, il Galilei può contare anche su un vero e proprio osservatorio astronomico; nell’aprile 2020 fu trasferito e ricostruito l’ex Osservatorio dei Cappuccini sul tetto della scuola.
Niccolò Ricci