Gruppo Donne Torrenieri raggiunge il suo obiettivo e si fa da “veicolo” per promuovere un comune terremotato
Se c’è qualcuno che ha saputo ben ideare e rendere onore ad una festa in parte discussa, è sicuramente il Gruppo Donne di Torrenieri che in occasione della suddetta ricorrenza, in collaborazione con il Circolo Arci di Torrenieri, sabato 11 marzo ha devoluto l’intero ricavato della festa ad un comune terremotato con a capo un sindaco donna.
Il Gruppo Donne di Torrenieri, dopo un attenta ricerca, nelle settimane precedenti alla festa accompagnata in genere dalla mimosa, trova nel comune di Loro Piceno, nella provincia di Macerata, (ente territoriale di circa 2.400 abitanti) la risposta alla propria prerogativa: aiutare una zona terremotata con a capo un Sindaco donna.
A Loro Piceno la dirigenza prevede in larga parte una presenza della “quota rosa”, dal Sindaco Ilenia Catalini, al Vice-sindaco Federica Lambertucci per arrivare alla Consigliera Cristina Gasparrini; ed ecco quindi che il “gemellaggio” tra i due comuni si compie.
L’incontro svoltosi a Torrenieri nella serata dell’11 marzo è stato – a detta del Gruppo Donne di Torrenieri – piacevole e di grande impatto: la cena preparata e servita dagli uomini ha deliziato il palato e successivamente la delegazione amministrativa di Loro Piceno si è impegnata nel mostrare, tramite dispositive, alcune immagini relative al terremoto che ha colpito Loro Piceno nell’agosto del 2016.
L’intero ricavato della festa di Torrenieri è stato destinato per la realizzazione di un centro culturale per bambini, un luogo dove questi possano sia divertirsi che imparare qualcosa di nuovo.
Dopo aver visto le diapositive, ed aver parlato con la delegazione di Loro Piceno, al Gruppo Donne di Torrenieri è risultato immediatamente evidente che ad essere state lesionate sono state principalmente le istituzioni pubbliche come le scuole, il comune, le palestre e le chiese.
Nello specifico, per quanto riguarda le opere d’arte, ce ne sono molte di valore e alcune, quelle lesionate, sono state rimosse dai vigili del fuoco e sono in attesa di restauro, mentre le altre sono in mostra a Osimo, sui Monti Sibillini, mostra sponsorizzata da Vittorio Sgarbi ed il cui ricavato servirà proprio per rimettere in auge quelle in parte rovinate.
Cosa sempre più degna di nota è che il Gruppo Donne di Torrenieri non si ferma qui ed infatti se da una parte c’è l’intento di aiutare a ricostruire o comunque mettere in sicurezza tutto ciò che allo stato attuale non lo è, dall’altra c’è la ferma volontà di rappresentare un “veicolo” tramite cui far conoscere Loro Piceno, la cui economia si basa sostanzialmente sull’agricoltura e sul turismo.
Proprio sull’aspetto del turismo, a seguito del terremoto, che ha creato una “psicosi” collettiva, riducendo l’arrivo dei visitatori, Torrenieri si vuole impegnare concretamente. L’obiettivo è quello di far conoscere sempre di più le bellezze di Loro Piceno che si trova in una posizione mozzafiato, circondata dai Monti Sibillini e con la veduta del Gran Sasso. Certamente le bellezze di questo piccolo comune non finiscono qui ed infatti ci sono ben tre musei: il Museo delle due Guerre Mondiali presso il Castello Brunforte, il Museo del “vino cotto” e quello filatelico. Per non parlare poi sia del Castello dei Signori di Loro, appartenuto originariamente ai monaci benedettini, che delle tantissime chiese tra cui ricordo la Chiesa del Corpus Domini, la Chiesa della Madonna delle Grazie e quella della Madonna del latte.
Insomma, di cose ce ne sono veramente molte da vedere a Loro Piceno e certamente non può essere un terremoto a bloccare i turisti, noi persone. E’ un fenomeno naturale di fronte al quale l’uomo può arrivare solo fino ad un certo punto e di sicuro non si può pensare che una zona già straziata dal terremoto sia più a rischio di altre che magari da qualche decennio non hanno ricordato eventi sismici.
In conclusione, tornando al Gruppo Donne di Torrenieri, queste ieri si sono recate, insieme a mariti, figli e altri (ben 64 torrenieresi e dintorni si sono messi in viaggio) a Loro Piceno dove sono state accolte a braccia aperte dalla delegazione comunale del paese; nella giornata hanno avuto modo di visitare Loro Piceno in ogni parte potendone constatare l’effettiva bellezza, dopodiché tutto il gruppo si è recato al ristorante dove ha gustato il fritto tipico della zona, estremamente asciutto e leggero, ricevendo in omaggio due colombe, una classica, l’altra più elaborata ed il vino cotto.
A loro volta, il Gruppo Donne di Torrenieri, ha lasciato alla delegazione di Loro Piceno e a tutta la comunità alcune bottiglie offerte dal Consorzio del Brunello, il libro di Andrea Rabissi con all’interno foto di Montalcino e dintorni, donato dall’amministrazione comunale, il libro su Torrenieri scritto e donato dal Fattore del Poggio, una foto di Torrenieri realizzata e donata dal fotografo Fabio Minacci con le firme di tutto il gruppo della gita, i calendari degli anni passati di Torrenieri ed infine il Panificio di San Giovanni ha donato cantucci e biscotti.
Possiamo davvero dire che il “gemellaggio” ha avuto ottimi riscontri sotto tutti i punti di vista, tanto che, molto probabilmente, la delegazione comunale di Loro Piceno e magari anche alcuni abitanti prenderanno parte a fine maggio alla “Festa del Treno” con i loro prodotti tipici (vino cotto, dolci, etc).
Bene, a questo punto i lavori sono iniziati, sta a tutti quanti noi continuare sulle orme di chi ci ha preceduto.
Chiara Lenzini