Disputata nel 1909 e nel 1919, fu vinta in entrambe le occasioni dall’Oca.
Oggi ci occupiamo di un particolare tipo di Palio che nella lunga storia della nostra festa è stato disputato solo due volte e che al giorno d’oggi sarebbe certamente impossibile da riproporre: il Palio a sorpresa, detto anche a sorteggio. Il primo Palio a sorpresa fu corso il 17 agosto 1909 e venne organizzato dalla Società Commercianti ed Artigiani. Come dice la parola è la sorte la regina incontrastata di questo Palio.

Nel 1919 fu ripetuto l’esperimento. Favoriti dal sorteggio furono il Drago con Cispa che montava Stellina e l’Oca con Scodata montata dal Cerpi detto Testina che il giorno prima aveva difeso i colori della Torre. In Salicotto si erano ben organizzati per rendere innocuo il Cerpi qualora la sorte lo avesse mandato in Fontebranda, convincendolo a vendersi e, per sfuggire ad eventuali aggressioni degli ocaioli, avevano sistemato una carrozza al Chiasso Largo per farlo scappare. Ma Testina, forse per motivi di danaro o forse per vendetta, tradì la Torre andando a vincere in scioltezza la carriera conducendo per tutti e tre i giri.
Quello fu l’ultimo Palio a sorteggio della storia che non fu più riproposto in quanto ci si accorse che la magia della sorpresa soccombeva di fronte ai meri interessi economici ed agli accordi tra fantini. Occorre infine ricordare che nel 1913 si sarebbe dovuto disputare un altro Palio a sorpresa ma il rinvio per pioggia al 17 della carriera ordinaria di agosto ne causò l’annullamento.
Davide Donnini - Foto: www.ilpalio.org