Arturo Viligiardi, protagonista in Piazza ed in tribunale.
Tra i protagonisti palieschi ottocenteschi che, come molti suoi contemporanei, non rientra certamente nella categoria delle educande, troviamo Agostino Viligiardi detto Cilla, dodici presenze sul tufo ed un solo, ma storico, successo. Dal carattere ribelle sin da adolescente (a 16 anni aveva già fatto incetta di denunce penali per violenza, bestemmie e turpiloquio), Viligiardi debuttò sul tufo il 2 luglio 1837 con i colori dell’Istrice, disputando un’ottima corsa conclusa al quarto posto. Negli anni seguenti, Cilla collezionò diverse presenze in Piazza (dal 1838 al 1842 correrà sei volte, per Oca, Pantera, Civetta, Istrice, Selva e Montone), ed altrettante in tribunale, dove fu più volte chiamato a rispondere di reati vari, da quelli più abbietti (atti “disonesti” nei confronti di una giovane degente al Santa Maria, violenze nei confronti della moglie accusata di infedeltà o verso i genitori), a quelli più bizzarri, come quando, ad esempio, fu denunciato per aver organizzato una festa da ballo “abusiva” presso il Ponte di Romana, per altro frequentata da elementi poco raccomandabili.

Davide Donnini
Foto www.ilpalio.org