Il ritorno alla vittoria della Tartuca.
Gli anni che precedettero l’Unità d’Italia furono assai duri per la contrada della Tartuca, sia per il predominio sul Campo della rivale Chiocciola, che in 8 anni conseguì ben 6 successi, con tanto di cappotto nel 1850 , sia per l’ostracismo delle altre contrade e dell’opinione pubblica che vedevano nella contrada di Castelvecchio, allora con i colori giallo e nero dell’Impero, una sorta di nemico da sconfiggere in ogni modo. Nel 1860 la Tartuca, che da alcuni anni aveva sostituito nella propria insegna il nero con il turchino, fu autrice di un gesto clamoroso, rinunciando addirittura a correre il Palio di luglio, come protesta contro i numerosi soprusi subiti, e per questo subì la squalifica di 3 anni, successivamente revocata. La Tartuca tornò allora sul Campo il 16 agosto 1861, e si rifece con gli interessi, vincendo il Palio dopo18 anni di astinenza con il fantino Bachicche, al termine di una carriera movimentata e disputata da sole 8 contrade (Leocorno ed Oca non corsero rispettivamente per il rifiuto del cavallo di avvicinarsi alla mossa e per la rottura delle briglie del barbero), nella quale, prima la Torre e poi la Chiocciola provarono in ogni modo ad impedire la vittoria tartuchina.

Davide Donnini