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A COLLOQUIO CON LA LOGOPEDISTA GIULIA CORNACCHIANews inserita il 03-10-2017DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSAp): FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA Quante volte abbiamo sentito dire “quel bambino non ha voglia di fare niente, è pigro, non rispetta le regole, è troppo vivace!”. In un passato nemmeno troppo lontano, ci sono stati tantissimi alunni etichettati, demotivati, che non riuscendo ad avere buoni risultati scolastici pur sforzandosi e cercando di fare il meglio, hanno poi sviluppato disturbi secondari come fobia, ansia, comportamenti provocatori, somatizzazione e isolamento. Il più delle volte questi bambini avevano una reale difficoltà ma il sistema in cui erano inseriti non era in grado di comprenderla e di aiutarli nel modo giusto. Da un po’ di anni a questa parte sono stati fatti molti studi ed è sempre più cresciuta la conoscenza dei Disturbi Specifici di Apprendimento soprattutto da quando è entrata in vigore la Legge 170 dell’8 Ottobre 2010 che ha determinato un cambiamento del contesto operativo per la gestione dei DSAp ed ha accresciuto ancora di più la consapevolezza sociale di questi disturbi. Ma cosa sono i Disturbi Specifici di Apprendimento? E come viene fatta la diagnosi? La specificità è proprio la caratteristica distintiva dei DSAp e sta nel fatto che il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale; mi preme sottolineare, infatti, che per avere diagnosi di DSAp un bambino innanzi tutto non deve presentare deficit di intelligenza, problemi ambientali o psicologici, deficit sensoriali o neurologici. E’ proprio per questo che il primo passaggio per avere una diagnosi valida va fatto da un Neuropsichiatra Infantile e da uno Psicologo che si occuperanno di eseguire valutazioni e test che escludano i casi sopra elencati. Dopodichè si passa alle valutazioni specifiche di lettura, scrittura e calcolo eseguiti da Logopedisti e Neuropsicomotricisti. Dopo questo iter può venir fuori la presenza o meno di uno o più di questi disturbi specifici (dal testo della Legge 107/2017): - Dislessia: “[…]disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura […]”; infatti i parametri di cui si tiene conto nella valutazione di questa abilità sono la correttezza e la rapidità di lettura; Mob. 338/9320373 Riceve: Studi Medici, Viale Vespa 4, Piancastagnaio(SI); Centro Studi Specialistici, P.zza Don Minzoni 8, Montepulciano(SI) Pagina Facebook: https://www.facebook.com/giuliacornacchia.logopedista/?ref=aymt_homepage_panel
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Articolo stampato dal giornale on line: oksiena.it |
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