SAN GIMIGNANO, SI DIMETTE BURGASSI: “IL PD NAZIONALE NON MI RAPPRESENTA PIÙ”
News inserita il 01-12-2015
Questa la
decisione presa dal vicesindaco della cittadina valdelsana.

«IlPartito Democratico a livello nazionale non mi rappresenta più, ho già
comunicato all’assemblea comunale che non intendo rinnovare la mia adesione al
partito e questa
scelta genererà anche le mie dimissioni dalla Giunta del Comune di San
Gimignano». Così Simone Burgassi, vicesindaco e assessore con deleghe a
urbanistica, opere pubbliche, ambiente, personale, sport e politiche venatorie,
motiva la scelta delle dimissioni. «Lascerò il mio incarico istituzionale con
una tempistica già concordata con il Sindaco Giacomo Bassi – aggiunge Burgassi - e che comprende l'attuale
mese di dicembre fino all’approvazione del bilancio previsionale. Lo voglio
dire chiaramente, le mie dimissioni derivano esclusivamente dalla distanza
ormai incolmabile con il PD nazionale e non incrociano in nessun modo motivi
politici e amministrativi locali. A me però sembra naturale e corretto
dimettermi. Sono cosciente che farò molta fatica a spiegarne le ragioni. Sarò
antico, spero non vecchio, ma continuo a pensare di aver fatto l'amministratore
pubblico per quasi 7 anni con l'idea di non rappresentare me stesso ma un
progetto politico. Se oggi quel progetto non mi rappresenta più non posso
certamente continuare a sostenerlo autorevolmente e convintamente nelle
istituzioni. Sarebbe disonesto verso me stesso e verso le altre persone che
legittimamente continueranno a spendersi per la nostra città. Oggi devo
dolorosamente constatare, come hanno fatto già molti altri compagni di viaggio,
che il PD nazionale non mi rappresenta più. Non mi rappresenta più come
moderato di sinistra e persona abituata ad ascoltare e dialogare. Non mi
rappresenta più per la becera comunicazione che sovrasta spesso la mancanza di
contenuti e profondità. Non mi rappresenta più nelle scelte quotidiane e nella
direzione che sta imprimendo al Paese. Non mi rappresenta più come
amministratore locale impegnato ogni giorno nel governo della mia comunità.
Credo che il PD si sia definitivamente orientato alla costruzione di un partito
“centrista” e “centrale” rispetto all'attuale sistema politico. Con l'obiettivo
di raccogliere un consenso moderato e rassicurante. Pronto ad allearsi, al
momento del bisogno, una volta a destra una volta a sinistra. Credo che questa
scelta tradisca le ragioni fondative del PD ed in modo particolare l'ambizione
politica che stava alla base de L'Ulivo.
Un
ringraziamento finale di cuore – conclude Burgassi - al sindaco Giacomo Bassi
per la fiducia che mi ha accordato in questi anni, al suo predecessore Marco
Lisi, ai compagni di Giunta, ai tutti i Consiglieri Comunali presenti e passati
degli ultimi 16 anni».
«La
decisione di Simone di lasciare il Pd ed anche l’impegno istituzionale locale
mi rattrista enormemente ma non mi sorprende – aggiunge il sindaco Giacomo Bassi -: la
sofferenza di Simone rispetto al Pd nazionale d’impronta renziana mi era nota
da tempo e ne abbiamo parlato spesso. Ovviamente non condivido le sue analisi
politiche e soprattutto le conclusioni, ma ne rispetto il senso ed il travaglio
interiore che hanno generato la scelta nel mio Vicesindaco. Confermo quanto
dichiarato da Simone Burgassi rispetto al fatto che non esiste nessun motivo
legato alla dimensione politico-amministrativa locale che abbia generato questa
sua scelta. Anche a nome della Giunta lo voglio ringraziare pubblicamente per
la serietà, l’impegno e lo spirito di servizio che ha sempre dimostrato nel
governo della città. Ci siamo dati un mese di tempo per lavorare ancora insieme
ad alcuni temi, primo fra tutti la predisposizione del Bilancio Preventivo
2016. Nei primi giorni del nuovo anno, farò una riflessione con il mio partito
e sceglierò il sostituto di Simone».
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