SIENA: MANCANO I SOLDI PER SISTEMARE LA STRADA DI TERRENSANO E BELCARO
News inserita il 13-10-2015
L'amministrazione comunale risponde alle (giuste) polemiche dei cittadini che da Febbraio 2014 hanno avuto un sacco di disagi a causa del rimandato ripristino della viabilità in questa via di comunicazione.
La strada comunale di Terrensano e Belcaro, come informa l’Amministrazione, fu
realizzata nei primi anni del secolo scorso da privati e, successivamente,
conferita al Comune di Siena. Sottostante un vasto costone arenaceo, alto
decine di metri ed esteso per alcune centinaia di metri, questo è stato frequentemente, fin dalla sua
realizzazione, interessato da movimenti franosi, documentati, in modo
particolare, dal 2008 ad oggi. Il Comune, negli anni, ha sempre richiesto,
anche sulla base di precisi pareri giuridici, che i proprietari privati di
detto costone provvedessero alla manutenzione ordinaria e straordinaria della
parete. L’ultima ordinanza è del 13 marzo 2013 avverso la quale i proprietari
sono ricorsi al TAR.
Nel
febbraio 2014 il ciglio superiore di un tratto lungo circa 50 metri della
parete è crollato fino alla sede stradale, invadendola con blocchi arenacei e
altro; la parete risulta essere ancora in condizioni di precaria stabilità,
potenzialmente instabile e soggetta a nuovi crolli. Per questi motivi, con
l'ordinanza n. 84 del 6.2.2014, la strada è stata chiusa al traffico, lasciando,
comunque, l'accesso dalla viabilità alternativa esistente, sulla quale, nel
frattempo, sono stati fatti interventi di manutenzione. L’Amministrazione ha
predisposto un progetto per la messa in sicurezza e consolidamento dell'intero
tratto instabile, per prevenire futuri possibili crolli e consentire la
riapertura della strada alla circolazione dei mezzi. Questo progetto
preliminare, che comprende anche il taglio della vegetazione infestante e il
cosiddetto disgaggio delle porzioni o blocchi in parete a maggiore precarietà,
verrà presentato all’approvazione della Giunta e subito dopo verrà predisposto
il progetto definitivo. Il quadro economico complessivo che risulta dal calcolo
sommario della spesa è molto ingente e sfiora i 400mila euro. L'opera è stata
inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche, anche se il Comune non
ha ancora le risorse disponibili. Il progetto sarà, pertanto, presentato per il
finanziamento della Regione Toscana nell'ambito delle somme che attendiamo
vengano destinate al "dissesto idrogeologico", insieme ad altri
interventi urgenti per sistemare i movimenti franosi in essere sul territorio
comunale, dalla SS73 Levante alla Strada di Renaccio.
Parallelamente
a questo lavoro l’Ente ha dovuto predisporre una "Relazione tecnica per
determinare gli ambiti di applicazione dell’ordinanza del 13.3.2013 di
manutenzione e messa in sicurezza del versante posto a monte di un tratto di
Strada comunale di Terrensano e Belcaro", che dà seguito alla sentenza del
TAR regionale toscano del 22.1.2015 la quale richiedeva, in sostanza, che
all'interno del versante in oggetto, venisse distinta la porzione che è stata
rimodellata a seguito della realizzazione della strada, dalla porzione di
versante invece rimasta inalterata. Questo complesso lavoro si è reso
necessario per ripartire le competenze e responsabilità tra proprietà pubblica
e privata, ed è stato eseguito ricorrendo all'esame degli elaborati progettuali
dell'epoca di realizzazione della strada, conservati all'Archivio Storico. Il
tratto interessato è lungo circa 400 mt. La conclusione della relazione
predisposta dal Comune è che gli importi dei lavori complessivi dell'intervento
saranno da ripartire in ragione di 1/3 a carico dell’Amministrazione e 2/3 a
carico dei proprietari dei terreni. Sulla base di tale conclusione sarà
riformulato il contenuto dell'ordinanza n. 22 del 13.3.2013. L’Amministrazione
Comunale, visti i disagi provocati dall’interruzione di parte della viabilità
della zona, intende comunque farsi carico dell’intervento, una volta ottenuto
il finanziamento dalla Regione, rivendicando dalla controparte privata la sua
compartecipazione economica, prima o dopo l’effettuazione dei lavori.
Foto: www.legasiena.blogspot.com
|
|