ROSIGNOLI (PD): "SOSPENDERE LE TASSE ALLE IMPRESE COLPITE DA CHIUSURE STRADALI"

News inserita il 09-04-2025 - Attualità Siena

La consigliera Pd: "Servono misure automatiche per le aziende penalizzate, in particolare nelle aree interne e montane"

Un appello forte e chiaro al Governo affinché intervenga con misure concrete a tutela delle imprese colpite dalle interruzioni viarie prolungate, soprattutto nelle aree montane e periferiche. È questo il cuore della Risoluzione approvata dal Consiglio regionale della Toscana, su proposta della Commissione per lo sviluppo delle Aree Interne. Al centro dell’iniziativa, rilanciata con determinazione dalla consigliera regionale senese Elena Rosignoli (Pd), l’introduzione di un meccanismo automatico di sospensione dei versamenti fiscali, retributivi e previdenziali per le attività economiche danneggiate da chiusure stradali di lunga durata.

Un provvedimento che assume un significato particolare per la provincia di Siena, dove, come ricorda Rosignoli, "già nel 2019 la Regione è intervenuta in occasione dell’interruzione della E78, stanziando misure di sostegno economico alle imprese colpite." Ma i fondi, spiega la consigliera, "sono arrivati solo dopo lunghi iter di verifica sul calo del fatturato, e quindi ben dopo il periodo critico causato dalla chiusura della strada."

Da qui la richiesta al Governo di un sistema più rapido, automatico e strutturato, capace di attivarsi immediatamente al verificarsi di interruzioni infrastrutturali: “Serve una norma nazionale – afferma Rosignoli – che consenta di sospendere gli adempimenti fiscali per le imprese nel pieno del disagio, quando il calo del lavoro è concreto e immediato”.

La consigliera mette in luce l’impatto devastante che una chiusura prolungata può avere su negozi, artigiani e aziende locali, spesso legati a una sola via di accesso. “In montagna o nelle aree interne – spiega – basta la chiusura di un ponte o una frana per isolare intere comunità economiche. Si tratta di territori dove l’infrastruttura viaria non è solo una questione logistica, ma una vera e propria ancora di sopravvivenza economica.”

Il documento approvato dal Consiglio regionale impegna ora la Giunta a portare il tema all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni, con l’obiettivo di sollecitare un intervento governativo che possa fare la differenza nei territori più fragili e spesso dimenticati.

 

 

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