Puntata dedicata a Renato Monaco, fantino sul tufo di Piazza del Campo negli anni Settanta
“Anima ne avevo troppa, forse il mio sbaglio è stato quello”. È persona che non ama troppi giri di parole Renato Monaco, trainer che in oltre 40 anni di attività si è costruito una fama e una reputazione nell’ippica italiana, ma che dentro di sé porta il cruccio (per la verità annacquato da tanti bei ricordi) di non essere riuscito a vincere il Palio, corso con una certa regolarità quando, fantino poco più che ventenne, si affacciò sul tufo di Piazza del Campo.
Mancava la testimonianza del Grinta (nome di battaglia col quale la Contrada della Selva lo mandò al canape nel luglio del 1976) alle tante già raccolte in passato e bene hanno fatto Michele Fiorini e Luca Martini a colmare questo vuoto in un’interessante intervista realizzata nei giorni scorsi, disponibile sul canale youtube di Ricordi di Palio. Testimonianza tutt’altro che banale quella di Renato Monaco, perché nelle otto Carriere disputate sul finire degli anni Settanta, e in tante altre vicende paliesche che vengono ripercorse durante la puntata, si torna a respirare il clima di un Palio e di una Siena che oggi non ci sono più, belli e malinconici come tutte le vicende che lo scorrere del tempo porta via con sé.
L’esordio in groppa, per qualche metro, a Lamadina prima della caduta generale che segnò il Palio poi vinto da Quebel, scosso, nella Chiocciola è il primo episodio di una parentesi durata otto Palii e vissuta da Renato Monaco indossando quattro diversi giubbetti (oltre alla Selva e al Drago, per quattro volte, anche quelli di Nicchio e Leocorno), con alterne fortune: rimane impressa nella memoria la galoppata sullo sconosciuto e per niente considerato Flash Royal, purtroppo per Grinta non coronata dal successo, è invece la molla che fece scattare la decisione di smettere col Palio l’opaca prestazione su Rimini (“tutta colpa mia, sono sceso da cavallo e lì ho detto basta” confida Monaco durante la puntata, onesto e amareggiato al tempo stesso), ma in mezzo ci sono tante altre vicende e tanti altri racconti (gradevolissimo quello sugli insegnamenti ricevuti da Vittorino) che rendono l’intervista una vera e propria fotografia scattata su quel periodo storico e sui personaggi che lo caratterizzavano.
La puntata di Ricordi di Palio “Renato Monaco – La parabola del Grinta” è disponibile al seguente link:
https://youtu.be/gNBNtV3M0ek
Matteo Tasso
