Sesta vittoria consecutiva per la contrada biancorossa.
A Radicofani ha vinto la contrada del Castello di Contignano, per la sesta volta consecutiva, davanti a Castelmorro. A seguire Borgo Maggiore, Bonmigliaccio, Castello, tutte con un certo distacco. Sembra un Palio del Bigonzo 2017 senza storia: da quando ha iniziato a partecipare, la compagine della frazione del Comune ha sempre vinto. Onore al merito per i corridori Federico Fanetti, Jacopo Faedda, Gianni Poggioninu, Alessandro De Luca e Michele Taormina (due coppie e la riserva). E dire che Contignano era risultata penultima dopo la selezione della gara di tiro con l’arco, che determinato le posizioni di partenza. In testa, al via, c’era Borgo Maggiore, quindi, a distanza di qualche metro, Castelmorro, Bonmigliaccio e, dopo Contignano, Castello. La gara si e svolta regolarmente, dopo qualche brivido per la pioggia del mattino, che ha impedito lo svolgimento del corteo storico. Nella chiesa di San Pietro c’è stata comunque la presentazione del drappellone (dipinto da Marco Giubilei), del Piatto degli arcieri (realizzato da Manila Guerrini) e la benedizione dei corridori.
Il sindaco Francesco Fabbrizi e i rappresentanti del Magistrato delle Contrade hanno consegnato ai familiari una targa alla memoria di Giovanni Fatini, recentemente scomparso, uno dei “padri” del Palio del bigonzo: oltre a contribuire alle ricerche storiche, ha realizzato gli stemmi, gli stendardi, gli scudi delle contrade e dipinto anche il primo drappellone nel 2006.
Nel pomeriggio la gara di tiro con l’arco è iniziata con un piccolo ritardo (intorno alle 17), seguita dall’esibizione del gruppo sbandieratori e musici. Quindi, i lanci delle sfide, la “pesa” dei bigonzi in piazza San Pietro (ore 18,30) e, infine, la partenza della gara (intorno alle 19,00). Il Palio consiste in una staffetta di coppie di corridori che, attraverso dei barellini, devono arrivare al traguardo portando il tradizionale contenitore usato per la raccolta dell’uva. Lo spirito della manifestazione è rievocare una importante tradizione vitivinicola di epoca medievale, oltre alla memoria dei nuclei abitati originari della comunità di Radicofani. L’intensa giornata si è conclusa con le cene nelle contrade.
Questi i nomi delle altre coppie di corridori per contrada, ed eventuali riserve, con segnalazione dei non residenti (il regolamento prevede penalizzazioni per chi usa atleti esterni). Castelmorro: Emiliano Giuliacci, Alessio Buti (Abbadia San Salvatore), Leonardo Rossi, Tommaso Fabbrizzi (San Casciano dei Bagni) e Andrea Mangiavacchi (Pienza); Bonmigliaccio: Massimiliano Calussi (Montepulciano), Giorgio Prosa (Montepulciano), Daniele Paggetti (San Casciano dei Bagni), Navarro Cesarini, Castello: David Bechini (pian castagnaio), Francesco Caporali (Montepulciano), Pierangelo Bondi (Montepulciano), Massimiliano Bechini (Piancastagnaio), Lorenzo Rappuoli (Scandicci); Borgo Maggiore: Ygor del Grasso, Gregorio Zaccari, Simone Taliani (Piancastagnaio), Filippo Goracci, Cristiano Mucciarelli. Questi gli arcieri: Castello di Contignano: Juri Guerri e Samuele Nutarelli (Pienza); Castelmorro: Maurizio Aggravi e Andra Carta; Bonmigliaccio: Andrea Dinetti e Roberto Perugini, entrambi di San Quirico d’Orcia; Castello: Tiziano Massaini e Clio Rossetti; Borgo Maggiore: Alvise Papini e Michele Perugini.