PLAYOFF TIME: VIRTUS A GONFIE VELE, MENS SANA, SI PUÒ FARE

News inserita il 05-05-2023 - Sport Siena

Cominciate le serie di post season: Stosa sopra 2-0, Named doppio ko con rammarico 

La prima settimana di playoff di C Gold non ha mancato di regalare emozioni e sorprese nelle quattro serie in programma, con una Virtus dilagante ed una Mens Sana che si deve mordere le mani per le due sconfitte ma pronta a dare battaglia a partire da domenica, quando la serie si sposterà al Pala Estra.

2-0 doveva essere e 2-0 è stato per la Virtus che, comunque, non ha avuto vita facile per piegare Altopascio, sebbene l’87-61 e l’80-67 dei primi due atti potrebbero far sostenere il contrario. Certo, la banda di Maurizio Lasi, che continua nel suo cammino immacolato da quando è sulla panchina della Stosa Cucine, è sempre stata in controllo delle partite, ma i black out visti nei terzi periodi di entrambi gli incontri hanno consentito ad una Bama non certo irresistibile, soprattutto se tradita dai suoi uomini migliori, Salazar in gara 1 e Mencherini in gara 2, ma coriacea, grintosa sino all’estremo mai arrendevole, di farsi minacciosa e dare filo da torcere ai rossoblù. Ci vorrà quindi una Virtus perfetta, che sappia migliorare la deficitaria percentuale al tiro da fuori di mercoledì (3/23, pari ad un modesto 13%), per riuscire a conquistare il match point sabato alle 21 sul parquet di Ponte Buggianese. Match point che, nella stessa parte del tabellone virtussino, ha pure Quarrata, vera rivelazione di questo primo turno, avanti per 2-0 su Agliana grazie a due blitz in trasferta. Sia nell’80-85 di gara 1 che nel più rotondo 75-90 di gara 2, i bianco azzurri quarratini, spinti da un super Mustiatsa, autore di 50 punti in due partite, hanno sempre tenuto in mano la situazione, approfittando delle rotazioni accorciate degli avversari, arrivati alla post season senza Nesi e Tuci, assenze non di poco conto nel roster di coach Mannelli.

Sotto 2-0 (68-66 e 71-63 i finali), la Mens Sana torna dalla doppia trasferta di Prato spalle al muro e con il rammarico di non aver strappato almeno un punto, soprattutto nella prima partita, quando lo 0/2 ai liberi a tempo ormai scaduto di Milano, che si è rifatto con una grande, ma inutile ai fini del risultato, prestazione ieri sera, ha negato ai biancoverdi un supplementare nel quale poteva davvero succedere di tutto, ma con la consapevolezza di poter competere alla pari, anche in una serie al meglio delle 5 gare, contro una squadra, almeno sulla carta, superiore per qualità e per tonnellaggio. L’aver costretto a 70 punti di media un attacco prolifico come quello pratese e l’aver limitato la pericolosità delle bocche da fuoco locali è sicuramente un punto da cui ripartire tra poco più di 48 ore, quando la Mens Sana, forte anche dell’apporto del suo pubblico, proverà ad allungare la serie, almeno fino a gara 4, in programma mercoledì, ancora al Pala Estra. Nell’altra serie, severamente vietata ai deboli di cuore, Arezzo è sopra 2-0 con Lucca, ma il risultato avrebbe potuto benissimo essere opposto, visto che, in entrambe le occasioni, i lucchesi sono arrivati negli ultimi 30 secondi di gioco avanti nel punteggio. In gara 1 un canestro di Pelucchini ha portato le squadre all’overtime nel quale la SBA ha realizzato ben 18 punti, frutto anche di un perfetto 11/11 dalla lunetta, terminando vittoriosa per 92-84; ancor più thrilling gara 2, dominata in lungo e in largo dagli ospiti, arrivati fino a +17, ma vinta da Arezzo per 75-74: una tripla senza senso in uscita dal time out del solito Pelucchini, in risposta alla bomba di Del Debbio, ha riportato Arezzo a -2 con 49 secondi da giocare; dopo il “palo” di Del Debbio, ci ha pensato Fornara, con un “ciuff” da tre a fil di sirena a fare esplodere il palazzetto di San Leo. La serie adesso si sposta a Lucca e, se il buondì si vede dal mattino, lo spettacolo non mancherà neppure al Pala Tagliate.

 

 

 

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