Le batterie, l’assegnazione ed il valzer delle monte: il racconto di una serata intensa.
La prima giornata del Palio di Fucecchio si è aperta con una grossa sorpresa: la contemporanea assenza per le batterie di Tavel Pontadour, cavallo vincitore nel 2015, e di Quan King, le punte del lotto, due soggetti molto chiacchierati ed a forte rischio di esclusione per manifesta superiorità. Quindi rimanevano solo 13 cavalli per la scelta dei capitani. Un numero decisamente insufficiente che ha fatto storcere la bocca ai più.

Sono da poco passate le 22 quando, in una Piazza Montanelligremita all’inverosimile, cominciano le operazioni di assegnazione dei cavalli. Il primo è Sempre in Piedi che San Pierino porta via senza clamore, lo segueSelvaggio che la sorte assegna a Samo. Anche in questo caso la gioia è scarsa. Il modesto Osvald va alla Querciola. Per la contrada arancio verde, autrice del cappotto 2014/2015, fare tris sarà assai difficile. Alla quarta estrazione ecco il primo boato: è di Porta Bernarda che accompagna nella stalla tra canti ed abbracci Reo Confesso. La grigia La Via da Clodia viene accolta con freddezza da Botteghe che, a digiuno dal 1991, si conferma non molto fortunata da quando è stato istituito il sorteggio. Chi esulta invece è Massarella che si vede assegnato il forte Matato. I massigiani, senza la rivale Torre squalificata e vogliosi di rivalsa dopo i fatti del 2015, diventano così i favoriti d’obbligo del Palio. S. Andrea accompagna l’arrivo dell’esperto Quisario con contenuti sorrisi, mentre chi sogna di interrompere la lunga astinenza che dura dal ’95 èBorgonovo che, con grande entusiasmo, porta nella nuova stalla di Via Dante Alighieri Oscar Sauro. Musi lunghi per la “nonna” Ferruzza, a secco dal 1981, che si prende Remo Secondo senza grandi sussulti. Infine ecco Bonbijou che va aCappiano, ancora scossa dalla recente scomparsa di un contradaiolo e che abbandona la piazza in un triste silenzio, ed il potente Djib che va in sorte a Porta Raimonda.
In nottata si scatena il valzer delle monte. Alcune sembrano già definite: Andrea Coghe a S. Pierino, Enrico Bruschelli alle Botteghe, Walter Pusceddu a Cappiano, Gavino Sanna, esperto jockey delle regolari, a S. Andrea, Virginio Zedde alla Bernarda, Giuseppe Zedde a Massarella. Le altre sono più incerte: Alberto Ricceri potrebbe tornare a Samo, Simone Mereu è vicino alla Ferruzza, il rientrante Gianluca Fais alla Querciola, mentre i due big Giovanni Atzeni ed Andrea Mari potrebbero accasarsi rispettivamente a Borgonovo e Raimonda, facendo crescere esponenzialmente le chance di vittoria delle rispettive contrade. Stasera alle18 (tempo permettendo) sono in programma le prime prove obbligatorie in Buca ed allora avremo un quadro più definito delle accoppiate.
Davide Donnini