Anniversario dell'album storico dei Depeche Mode
Il 19 marzo scorso è scoccato il 35esimo anniversario di Violator, disco dei Depeche Mode da 15 milioni di copie in tutto il mondo, di cui solo 4 milioni in America.
Ci sembra ieri ma purtroppo il tempo è volato e la stratosferica Personal Jesus, che ha visto una quantità di cover paurosa, tra cui ricordiamo quelle di Johnny Cash e Marilyn Manson, se n'è partita per le stelle, con un testo semi blasfemo, come episodio di rock-blues con basi sinth-pop tanto che i suoni sui toms della batteria sono campionamenti di 4 persone che saltano su di una valigia. Nessuno insegnerà qualcosa sulla sperimentazione dei suoni a questo gruppo leggendario.
Cosa rimane da dire di Enjoy the silence nata da Martin Gore come ballata lenta e portata in chiave pop da uno strepitoso ed ispiratissimo Alan Wilder? Un mix di sinth analogici e digitali, con riff di chitarra campionata o al naturale poco ci importa, testo ermetico che canta di come spesso il silenzio sia meglio delle parole!
Va citata d'obbligo World In My Eyes (pura elettronica), canzone preferita del recente defunto Andy Fletcher, mtico componente del gruppo.
Con Blue Dress un tuffo negli anni '60 in una chiava moderna e rivoluzionaria.
Indimenticabile Halo con atmosfere uniche e testi mai banali.
Molti fan, io compreso, sostengono che questo sia l'album perfetto, al di là che possa essere sparita la componente dark-wave ma comunque non risulta mai un pop banale perché lo stile nichilista di Martin Gore, autore del 90% dei brani, non lo consente.
I temi vanno dall'amore ai rapporti tra le persone, la vita in generale e il mondo in cui viviamo mai dipinto a tinte rosa ma a realistiche sfumature di grigio come lo è realmente la vita; alla fine nei dischi però arriva sempre un apertura alla speranza.
Questi signori riempiono gli stadi di tutto il mondo ma un loro live ha qualcosa in più della semplice performance musicale, peraltro esaltata da uno stile originalissimo. Come pochi altri sono una band di culto e sfiorano la ritualistica per gente che si sente di appartenere ad una certa “congrega”.
Ispiratori di larga parte di un certo tipo rock-pop, non resta che vi ripassiate questo stupendo album dalle vostre piattaforme preferite, sia da streamer di rete, sia con lettore ottico (CD), sia con lettura analogica (vinile)...scegliete voi e buon ascolto!
Simone Benvenuti
