MONTERIGGIONI, TAVOLO DI CONFRONTO AMADORI: VERSO UNA SOLUZIONE

News inserita il 19-06-2024 - Attualità Siena

Verbale firmato in Regione, tutele anche per il personale a tempo determinato

Il confronto sul futuro dello stabilimento Amadori di Monteriggioni è durato un'intera giornata, svolgendosi presso Palazzo Strozzi Sacrati. L'incontro, convocato e coordinato dal consigliere per lavoro e crisi aziendali di Eugenio Giani, Valerio Fabiani, ha visto la partecipazione della vicepresidente Stefania Saccardi, rappresentanti dell’azienda, organizzazioni sindacali di settore, il sindaco di Monteriggioni Marco Frosini e il presidente della Provincia di Siena David Bussagli. Al termine della giornata, è stato firmato un primo verbale che segna il proseguimento del confronto previsto per giovedì 27 giugno.

Le Decisioni Aziendali e le Richieste Sindacali

I vertici di Amadori, con sede a Cesena, hanno confermato la volontà di cessare l'attività nello stabilimento di Monteriggioni. Tuttavia, hanno accolto le richieste avanzate dalle istituzioni e dai sindacati, in particolare riguardo le condizioni dei lavoratori avventizi. Circa 180 su 200 dipendenti sono lavoratori avventizi, che nei mesi scorsi hanno lavorato per solo un giorno e mezzo a settimana, risultando privi di tutele.

Misure di Supporto per i Lavoratori

Per sostenere questi lavoratori, è stata prevista l’erogazione di una mensilità aggiuntiva, equivalente a uno stipendio pieno precedente alla crisi della domanda di carne di tacchino, che ha portato alla decisione di chiudere lo stabilimento. Inoltre, per i prossimi sette mesi, sarà garantito il pagamento di 18 giornate lavorative al mese, superando il minimo contrattuale e migliorando le condizioni rispetto ai mesi di crisi. Amadori si è anche impegnata a finanziare il servizio di outplacement per ciascun lavoratore a tempo determinato.

Un altro punto cruciale del tavolo è stata la reindustrializzazione del sito di Monteriggioni. L’azienda si è impegnata a favorire questo processo attraverso misure concrete che saranno oggetto di discussione nel prossimo incontro del 27 giugno.

"Il confronto è ripartito grazie al lavoro condotto al tavolo e proseguirà a ritmi serrati, sempre qui in presidenza", ha dichiarato Valerio Fabiani. Ha poi aggiunto: "Mi preme sottolineare le tutele riconosciute agli avventizi, personale che altrimenti ne è privo: ancora una volta la Regione è dalla parte dei lavoratori a tempo determinato e senza tutele. Adesso il lavoro prosegue sui dipendenti a tempo indeterminato e sulla reindustrializzazione del sito, che per quel territorio è fondamentale".

Sospensione della Manifestazione

Grazie agli sviluppi positivi della trattativa e delle prime misure adottate, i sindacati di categoria hanno deciso di sospendere la manifestazione e lo sciopero che erano stati indetti per il giorno successivo.

La trattativa riprenderà con l'obiettivo di trovare soluzioni definitive per i lavoratori e garantire un futuro produttivo al sito di Monteriggioni.

 

 

 

Galleria Fotografica

Web tv