Il coach biancoverde è già al lavoro per organizzare la prossima stagione: “Belli e Pucci profili ottimali per il nostro progetto”
A quattro giorni dall’esito di un Consiglio Federale che dovrebbe vederla inserita nel campionato di B Interregionale (le voci su un ripescaggio nella categoria superiore sono sempre più ricorrenti, quanto all’ufficialità è però necessario attendere il pronunciamento Fip di mercoledì 17) e a poco più di un mese dal raduno di quadri tecnici e giocatori che darà ufficialmente il via alla stagione 2024/2025 (la data per il ritrovo al palasport, dove sono in corso i lavori di ristrutturazione, sarà indicativamente quella di mercoledì 21 agosto), la Mens Sana getta le basi per il prossimo torneo. “Basi organizzative – chiarisce coach Paolo Betti, transitato da viale Sclavo giovedì sera -, in attesa appunto di sapere quale categoria disputeremo e come completare la squadra”.
Completato il reparto esterni, è il momento di fare “all in” sul reparto lunghi?
“Ne abbiamo seguiti molti in queste settimane, ma potremo firmarli solo quando sapremo in quale serie andremo a giocare. Cerchiamo un giocatore con mezzi fisici importanti nel ruolo di centro, che possa affiancarsi a Prosek, col quale stiamo parlando per un rinnovo che appare vicino.
Belli e Pucci, i nuovi innesti, sono due cestisti che lei conosce bene. Può presentarceli?
“Belli è un giocatore perfetto per ciò che abbiamo in mente, ha grande carattere e fisicamente aggiunge una marcia in più al reparto play-guardie, Pucci garantisce tanta esperienza, giocherà principalmente da numero tre, ha tanti punti nelle mani ed è un ragazzo super. Abbiamo scelto due profili che riteniamo ottimali per il nostro progetto”.
Non c’era posto per alcuni dei protagonisti dell’annata da poco conclusa?
“Sono state scelte sofferte, non lo nascondo, quello dello scorso campionato era un gruppo eccezionale. Se vogliamo crescere, però, dobbiamo anche prendere certe decisioni dolorose”.
La società ha confermato Innocenti e Toscano, gli assistenti della passata stagione, ai quali si è aggiunto Petreni…
“Ho avuto modo di conoscerlo già durante lo scorso campionato, con lui ho un buon rapporto. Volevamo aggiungere un allenatore per meglio dividere i compiti e aumentare la professionalità dello staff”.
Maggiore professionalità per la…serie maggiore?
“Sono uscite la lista delle squadre e la graduatoria per i ripescaggi, ma la situazione ancora non è chiara, anche sulla composizione dei gironi si sa ben poco. Un eventuale ripescaggio con un posizionamento lontano dalla Toscana imporrebbe sacrifici alla società e agli stessi giocatori: buona parte dei ragazzi che ad oggi compongono il nostro roster lavora o studia, un conto è giocare la domenica a Viterbo, tutt’altro andare in trasferta al nord o in Puglia”.
Cambierà qualcosa nei metodi di lavoro?
“Ci allenavamo già quattro volte a settimana in C, però è chiaro che in caso di categoria superiore devi alzare l’asticella in tutto. In B Interregionale ci sono professionisti tra i giocatori e tra gli allenatori: è capitato, durante lo scorso campionato, di affrontare squadre forse meno preparate, quest’anno non lo saranno”.
Matteo Tasso
