Il playmaker rimane in biancoverde: "Sono nato e cresciuto qui, per me è un vanto. Il nuovo arrivato Pucci è un ottimo giocatore"
Edoardo Pannini rimane capitano biancoverde. La Mens Sana affida ancora una volta la fascia (che nel basket è virtuale, ma ugualmente “pesante”) al playmaker col quale ha affrontato, sin dall’ormai lontano 2019, la ripartenza nel sommerso delle categorie Dilettanti: accordo fatto oggi, fino al 2025.
Una questione di cuore, oltre che di valori cestistici, quella che lega società e giocatore: “Sono un tifoso, sono nato e cresciuto qua dentro – dice Pannini, classe 1999 e reduce da un’annata a 8.5 punti di media -, da parte mia non esistevano dubbi sul rimanere alla Mens Sana e, fortunatamente, anche la società ha voluto puntare ancora sul sottoscritto. Mi ritengo una persona fortunata: non siamo nelle categorie dove vorremmo essere, ma il blasone della Mens Sana rimane inalterato ed esserne il capitano è un grande vanto”.

Intanto, però, c’è da capire in quale categoria militerà Note di Siena. “Siamo tutti in attesa di saperlo e non nego – ammette Pannini - che la serie B rappresenterebbe un grande stimolo per l’ambiente ma pure a livello personale, pur con la consapevolezza di andare incontro a un campionato molto competitivo e difficile da affrontare. Gli stimoli, comunque, non mancherebbero anche se dovessimo rimanere in C, da parte mia, da parte di tutti c’è tanta voglia di far bene”. Prima di chiudere, il capitano della Mens Sana esprime tutta la propria soddisfazione per l’ingaggio di Alessandro Pucci, primo rinforzo giunto alla corte di coach Betti: “Un ottimo giocatore – spiega -, con alle spalle tanti anni di alto livello in queste categorie. Ci siamo conosciuti personalmente la scorsa settimana, abbiamo fatto un allenamento assieme: farà bene, sono sicuro”.
Matteo Tasso
foto Mens Sana Basketball