MENS SANA CON L'ABITO BUONO, SCHIANTATA (79-56) CECINA AL PALASPORT

News inserita il 10-10-2024 - Mens sana Basket

Ragusa, Tognazzi e Pucci trascinano al successo Note di Siena. Marrucci protagonista in difesa

 

NOTE DI SIENA-BASKET CECINA 79-56 (28-24; 39-29; 58-43)
NOTE DI SIENA: Tilli 3, Belli 6, Pannini, Ragusa 15, Marrucci 5, Pucci 16, Sabia, Maghelli 4, Prosperanti, Neri 6, Prosek 7, Tognazzi 17. All: Betti.
CECINA: Pedroni 10, Pistolesi 1, Ticà, Bruci 10, Dabo 10, Saccaggi 8, Roventini 2, Pistillo 6, Nannipieri 2, Pistolesi 5, Tintori 2. All: Da Prato.
ARBITRI: Marinaro e Nocchi (Pi)

Note da Siena indossa l’abito da sera e schianta (79-56) Cecina nella terza giornata di B Interregionale.

Prestazione da incorniciare quella della squadra di Paolo Betti, che al cospetto di una delle grandi favorite alla vittoria finale del campionato produce 40’ di grande intensità difensiva (22 le perse procurate all’attacco ospite, riuscito a valicare quota 50 solo negli ultimi scampoli di gara) e scopre tutti i pregi del suo nuovo centro Jacopo Ragusa, i cui numeri (30 alla voce plus/minus e 20 di valutazione, spalmati in una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi) indirizzano la gara già dal primo periodo. Con Tognazzi (17) ancora una volta al comando delle operazioni e Pucci chirurgico (3 su 5 nelle conclusioni pesanti) quando servono punti per mettere in ghiaccio il +27 di metà terzo periodo, si erge a protagonista assoluta la consistenza a tutto campo di un Marrucci che i tempi di ambientamento nella categoria superiore sta bruciandoli a colpi di pressione in difesa, recuperi, assist e stoppate, pane quotidiano del suo repertorio anche quando la palla non vuol saperne di entrare in canestro.
Botta e risposta in avvio (13-13 dopo 5’), con Cecina che spara da fuori con Pistillo e Saccaggi (il temuto esterno massese si fermerà però a soli 2 canestri in 16’) e Ragusa che sotto si fa sentire ribattendo colpo su colpo e segnando 8 punti nei primi 7’. Tognazzi ha già iniziato a puntare l’avversario, non sempre beneficiando dei fischi arbitrali (che in compenso arriveranno, copiosi, nella seconda parte), ma il punto di svolta sono i 9’ concessi dalla panchina senese a Matteo Neri: ha un’autonomia fisica limitata, l’ala biancoverde, ma scalda come un microonde la consistenza dei suoi a rimbalzo offensivo e mette dentro una tripla che puntella il primo tentativo di fuga Note di Siena, al quale si iscrive un Prosek efficace e con la mano morbida. All’intervallo il tabellone dice +10 Mens Sana, ma il bello per i 1100 del palasport deve ancora venire: il terzo periodo è un manuale di atteggiamento difensivo, sviluppato sui 26x14 dall’atletismo di Marrucci, l’agonismo di Tognazzi, le tante piccole-grandi giocate in anticipo di protagonisti forse meno attesi (Sabia nel colorato, il giovanissimo Tilli all’inseguimento del portatore di palla ospite) ma comunque determinanti per aprire una voragine tra le due squadre.
Cecina segna due punti nei primi 5’ della ripresa, Note di Siena trova i tiri di Belli e poi vola via sul 58-31 con altri due in contropiede del solito Tognazzi. Gli ultimi 10’ potrebbero essere di sola gestione (gli ospiti al massimo risalgono sul -13) e invece la squadra di Betti fa la cosa giusta per mettersi alle spalle la serata di Legnaia e dare quel segnale di consistenza che tanto piace al suo pubblico: la difesa rimane ruvida fino alla sirena e nel 21-13 del quarto conclusivo è Pucci a meritarsi gli applausi per un paio di conclusioni vincenti.
Suona la sirena e il divario di 23 lunghezze è il miglior commento all’impresa di capitan Pannini e compagni. Sotto il Settorino, squadra e staff vanno a festeggiare la seconda vittoria stagionale, una in meno sulla tabella di marcia che porta alla conquista della salvezza.

Matteo Tasso

Foto Mens Sana Basketball

 

 

 

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