MALTEMPO, GIANI FIRMA STATO EMERGENZA REGIONALE PER AREE COLPITE

News inserita il 18-10-2024 - Toscana

Per le province di Livorno, Pisa, Siena, Grosseto e Pistoia

Giani

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha firmato lo stato di emergenza regionale a seguito del violento temporale che ha colpito diverse zone della regione durante la notte. Le province più danneggiate sono Livorno, Pisa, Siena, Grosseto, Pistoia e l'area metropolitana di Firenze. L’assessora alla Protezione Civile, Monia Monni, si è subito recata a Campiglia Marittima, uno dei comuni più colpiti, per monitorare la situazione e coordinare le operazioni di soccorso.

Nel firmare il provvedimento, Giani ha sottolineato come questo sia il terzo evento climatico estremo che ha colpito la Toscana in un breve lasso di tempo, spingendo la Regione a richiedere non solo lo stato di emergenza regionale, ma anche quello nazionale. "Il riconoscimento di uno stato di calamità nazionale, con risorse adeguate per affrontare queste emergenze, sarebbe una risposta giusta ed equa da parte del Governo," ha dichiarato Giani. Il presidente ha evidenziato la necessità di un cambiamento nell'approccio alla gestione di questi eventi climatici, legati al cambiamento climatico. “Le modalità delle precipitazioni sono cambiate, con fenomeni sempre più frequenti di bombe d’acqua che creano danni ingenti a causa del loro forte e rapido afflusso,” ha spiegato Giani.

Il temporale ha provocato danni significativi in diverse aree, con tre zone particolarmente colpite:

-La bassa provincia livornese: Campiglia Marittima, Sasseta e San Vincenzo;

-La Valdelsa: Certaldo e Castelfiorentino;

-La provincia di Siena: in particolare Sovicille, dove sono state evacuate sei persone a San Gimignano, e danni a Badesse e Monteriggioni.

-Tra i disagi maggiori, si segnalano l’allagamento della stazione ferroviaria di Siena e del parcheggio dell'ospedale delle Scotte, oltre alla chiusura di strade provinciali a causa dell’esondazione del torrente Cornia.

Una delle aree più colpite dal maltempo è stata Campiglia Marittima, in provincia di Grosseto. Il fiume Cornia ha rotto gli argini, superando il suo massimo storico di oltre otto metri. Oltre a questa criticità, allagamenti significativi si sono verificati anche nell’empolese Valdelsa, nella provincia di Siena e nelle aree già colpite dall'alluvione del 23 settembre, in provincia di Pisa. Nel pistoiese si sono registrati frane e smottamenti, mentre il fiume Ombrone a Buonconvento ha raggiunto il secondo livello di guardia. Le piene del fiume Arbia a Monteroni, dell’Elsa a Ponte a Elsa e dell’Era a Capannoli sono in transito, mentre i livelli di fiumi come il Bisenzio e l'Ombrone pistoiese sono attualmente in diminuzione. Fortunatamente, l'Arno è rimasto sotto i livelli di pericolo.

Per gestire la crisi in atto, il presidente Giani e l'assessora Monni si sono riuniti già all'alba in una unità di crisi con i sindaci dei comuni maggiormente colpiti. Il monitoraggio della situazione è continuo, mentre le squadre di protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine continuano a lavorare per risolvere le situazioni critiche e assistere le comunità colpite.

 

 

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