LUNEDÌ BASKET: VIRTUS E COSTONE SUCCESSI DI MISURA. MENS SANA ANCORA KO

News inserita il 23-01-2023 - Sport Siena

Gare punto a punto per le tre senesi che conquistano due vittorie.

Weekend vietato ai deboli di cuore, quello delle squadre senesi di C Gold, le cui partite si sono risolte tutte con finali punto a punto.

Una Virtus in versione mucca di Herzegovina, quella che, usando una metafora cara all’indimenticabile Aza Nikolic, calciò il secchio del latte appena munto, ha rischiato grosso contro una stoica Altopascio, giunta al Pala Perucatti senza alcuni uomini fondamentali, ma brava a crederci fino in fondo, anche quando precipitata a -20. Con un parziale di 39-17 a cavallo dell’intervallo, la Virtus ha infatti chiuso la terza frazione sul +20, per rimettere incredibilmente tutto in gioco con un inguardabile ultimo quarto da soli 6 punti segnati. Lo 0/2 dalla lunetta di Creati, autore pochi secondi prima del 3/3 del pareggio ha portato le due squadre all’overtime nel quale è uscita la leadership di Bartoletti che ha preso per mano i suoi conducendoli al successo per 72-68. Vince ancora il Costone, 68-62 a domicilio contro Agliana, in una gara sempre sul filo dell’equilibrio e dominata dalle difese. La svolta del match, in un finale nel quale ambedue le squadre hanno segnato con il contagocce, è arrivata dai canestri di un ritrovato Terrosi e di Banchi che hanno fissato il +6 finale.

Quinto stop consecutivo per la Mens Sana che cede di misura (71-68) sul parquet di Valdisieve che si porta così 2-0 negli scontri diretti sui biancoverdi. Il leitmotiv della gara di Pontassieve non è stato diverso da quello di altre precedenti sconfitte per la Namedsport: dopo un primo tempo condotto in scioltezza e chiuso sul +9, nel quale si è rivisto un tonico Tognazzi, ecco il crollo nella ripresa, con soli 26 punti segnati dall’attacco senese, e la conseguente rimonta dei locali, grazie ad un Municchi in serata di grazia (31, alla fine per lui) ed alla freddezza ai tiri liberi (ancora una volta tallone d’Achille dei biancoverdi, 18/30 il modesto totale) di Forzieri ed Occhini. A completare la beffa, un fallo non fischiato, apparso evidente dalla diretta streaming, subito da Menconi a 6” dalla fine che avrebbe dato il +1 alla squadra di Binella. Ma dare la colpa del ko ad un mancato fischio del duo Rosselli, tornato a dirigere la Mens Sana dopo il pasticcio del derby con la Virtus, costatogli anche alcune settimane di stop, e che più di una volta ha dovuto fare le veci del giovane collega Deliallisi, poco promettente fischietto labronico al debutto ieri in un campo di C gold, apparso spaesato e clamorosamente inadeguato alla categoria, sarebbe riduttivo; la sterilità offensiva nel corso della ripresa è un problema che si ripete da tempo, e con così pochi punti a segno quando i possessi valgono doppio, pensare di vincere a questi livelli, anche con avversari abbordabili, è utopia, a meno di improbabili harakiri altrui.

Il colpo della giornata lo piazza la SBA Arezzo, andando ad espugnare il Pala Filarete per 81-74, interrompendo così la lunga striscia di successi dell’Olimpia Legnaia. Sconfiggendo Lucca per 98-71, Cecina prosegue la sua rincorsa verso la vetta, occupata ancora da Castelfiorentino, corsara in quel di La Spezia per 87-82, grazie ai 65 punti del trio Cantagalli Belli, Pucci. Sempre nelle zone alte di classifica, blitz di Prato che espugna Quarrata per 92-81 con Magni, Danesi e Smecca sugli scudi, mentre nel match tra le cenerentole della lega, il Don Bosco, trascinato dal solito Matteo Paoli, 29 stavolta per lui, fa un sol boccone della Synergy Valdarno, affondata con un netto 94-66.

Nel prossimo turno, doppio appuntamento al sabato per le senesi: la Mens Sana attenderà al Pala Estra La Spezia per provare, finalmente a conquistare lo scalpo di una grande del torneo, la Virtus sarà impegnata sull’ostico parquet di Lucca. Difficile trasferta anche per il Costone, di scena in quel di Prato.

 

 

 

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