Il tennista senese batte Chiudinelli in una sfida durata quasi 5 ore.
Lo sport non è nuovo a regalare emozioni e giornate indimenticabili. C’è la gioia, la delusione e di nuovo la gioia dopo esser stati ad un passo dal baratro (sportivamente parlando).
Paolo Lorenzi ha portato a casa oggi una partita epica: 5 ore, quasi, di gioco in un continuo di emozioni, col tennista azzurro arrivato al quinto set sotto 5-2 e con tre match point per il suo avversario e con l’impressione che una sfida, che dopo due set appariva vinta, andasse nel peggiore dei modi.
"Per me è un’emozione unica - le prime parole a caldo di Lorenzi - sono riuscito nel sogno di vincere in Davis dopo cinque ore davanti al pubblico italiano. Mi sono complicato la vita, ma sono soddisfatto. Lui non ha regalato nulla, è stata una battaglia".
"Che sofferenza", "è stata una battaglia" questi i commenti dei due telecronisti che hanno raccontato la gara al termine del match. La partenza di Lorenzi era stata delle migliori: vinto il primo set al tie break (Lorenzi annulla 6 set-point ), vinto comodamente anche il secondo e un successo che sembrava ormai spianato. Sembrava. Perché lo svizzero Chiudinelli non ha mollato, anzi. L’elvetico gioca come chi non ha più niente da perdere e porta a casa il terzo set (sul 5-4 l’elvetico salva prima una palla break poi piazza l’allungo decisivo che vale il set). Nel quarto set regna l’equilibrio ma nel finale di set Chiudinelli ruba il servizio a Lorenzi e poi allunga fino al 7-5, portando la gara al quinto. Tutto di nuovo in equilibrio a Pesaro, in un Adriatic Arena che soffre con l’azzurro, colpito anche da crampi. Nell’ultimo set la beffa sembra concretizzarsi. Sembra, di nuovo, perché in questa sfida niente è come appare. Chiudinelli va sul 5-2 e ha 3 palle match ma Lorenzi è eroico e comincia la risalita. Vince 1, 2, 3, 4 break a fila fino a riportarsi avanti e a servire per il match. Spreca prima due match point poi, sul rovescio lungo dello svizzero, può alzare le braccia al cielo e far esultare l’arena pesarese e i compagni di squadra in panchina. L’Italia va sull’1-0 e mai gare come queste hanno la forza di indirizzare l’intera sfida al di là del vantaggio numerico.
Vince Lorenzi, vince l’Italia che conquista il vantaggio e che dopo ha avuto in campo Seppi. Domani il doppio, domenica gli ultimi due singolari, con Lorenzi in campo nell’ultimo match.
