Tra i maggiori romanzieri contemporanei e il principale scrittore indiano di lingua inglese
Amitav Ghosh, laurea ad honorem all'Università di Siena
L'autore indiano, voce autorevole della letteratura mondiale, sarà insignito del prestigioso riconoscimento in Lettere Moderne. Due gli appuntamenti in programma: un incontro pubblico il 1° luglio e la cerimonia di conferimento il 4 luglio.
L'Università di Siena si prepara ad accogliere Amitav Ghosh, scrittore indiano di fama internazionale, per il conferimento della laurea ad honorem in Lettere Moderne. Un riconoscimento prestigioso, fortemente voluto dal Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne (DFCLAM), che premia l'impegno letterario e sociale di un autore capace di intrecciare storia, cultura e tematiche ambientali con straordinaria maestria.
Due gli appuntamenti in programma per celebrare l'evento. Venerdì 1° luglio alle ore 10.30, presso l'Aula 101 del complesso didattico di via Roma 56, si terrà l'incontro pubblico "Lo scrittore e il mondo: conoscere oltre i confini. Un dialogo con Amitav Ghosh". Un'occasione unica per approfondire il pensiero dello scrittore, moderata dal Rettore Roberto Di Pietra ed Elena Spandri, docente di Letteratura Inglese, con la partecipazione dei docenti Simone Bastianoni, Armando Cutolo, Simona Micali e Niccolò Scaffai dell'Università di Siena e Tiziana de Rogatis dell'Università per Stranieri di Siena.
Giovedì 4 luglio, la cerimonia di conferimento della laurea ad honorem si svolgerà presso il Rettorato dell'Ateneo senese (Banchi di Sotto 55). Dopo i saluti del Rettore Di Pietra e del Direttore del DFCLAM Pierluigi Pellini, seguirà la Laudatio pronunciata dalla professoressa Elena Spandri. A chiudere la cerimonia, la Lectio Magistralis di Amitav Ghosh dal titolo "Intimations of Apocalypse: Catastrophist and Gradualist Imaginings of the Planetary Future".
La motivazione del conferimento, proposta dal DFCLAM, sottolinea come Ghosh, attraverso la sua imponente produzione letteraria, abbia contribuito alla creazione di una vera e propria "estetica ambientalista", abbracciando una molteplicità di forme espressive e affrontando temi cruciali come l'imperialismo, la decolonizzazione, il cambiamento climatico e le migrazioni.
Un riconoscimento importante, come ha sottolineato il Rettore Di Pietra, per un'istituzione impegnata nelle sfide della sostenibilità, dell'integrazione e dell'inclusione.
Dalle "Linee d'ombra" (1988) alla "Trilogia dell'Ibis" (2008-2015), passando per "Il paese delle maree" (2005), Amitav Ghosh, insignito nel 2018 del prestigioso premio "Jnanpith", si è affermato come una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea, capace di coniugare impegno sociale e maestria narrativa.
