Terza edizione del riconoscimento nato nel 2021 nell'ambito della convention organizzata da Koncept
Dalla certificazione di genere al gender gap, dagli screening oncologici digitali ai disturbi alimentari. Questi sono i temi dei progetti vincitori del "Premio Protagoniste in Sanità", la cui cerimonia si è svolta recentemente nella Capitale, presso la sede dell'Asl Roma 1, nell'ambito della 4ª Convention della community Donne Protagoniste in Sanità.
Il premio, nato nel 2021, mira a riconoscere il valore delle politiche aziendali pubbliche e private volte a superare il gender gap culturale, sociale ed economico, restituendo dignità al ruolo centrale della donna all'interno della famiglia e della comunità.
La terza edizione del premio ha proposto due sfide principali, aperte a candidature sia pubbliche che private:
Bilancio di genere, certificazione di parità di genere, gender equality plan
Percorsi di salute della donna con l'ausilio del digitale
Vincitore della Sfida 1 - Candidatura Pubblica
Il primo premio per la candidatura pubblica è stato assegnato all'Azienda Usl Toscana Sud Est (Arezzo-Siena-Grosseto) con il progetto "La Asl Toscana Sud Est verso la certificazione di genere – Cug". Il progetto si distingue per il suo approccio inclusivo, che si riflette nella Diversity Equity & Inclusion Strategy adottata dall'Azienda.
La Asl Toscana Sud Est vanta una lunga esperienza nella lotta alle discriminazioni, a partire dal Codice Rosa, nato nel 2009 a Grosseto. Questo progetto è diventato nel 2018 una Rete tempo dipendente e ha contribuito alla definizione delle linee guida nazionali sul contrasto alla violenza contro le donne e alle vittime di discriminazione, nonché alla loro accoglienza in Pronto Soccorso.
L'Azienda si distingue come la prima struttura sanitaria pubblica ad adottare la Diversity Equity & Inclusion Strategy, una visione innovativa basata su:
-Equità
-Eliminazione di ogni forma di discriminazione
-Inclusione delle diversità in tutte le politiche aziendali
