LA VIRTUS È SOVRANA NEL DERBY DELL'IMMACOLATA

News inserita il 09-12-2015 - Sport Siena

67 - 50 il finale ma il Costone lotta alla pari per tre quarti e non sfigura.


Ha dovuto faticare più del previsto la Sovrana Pulizie Virtus per aggiudicarsi il derby cittadino contro una coriacea Vismederi Costone. Ed il 67 – 50 finale risulta assai ingeneroso nei confronti dei ragazzi di coach Binella che per tre quarti hanno messo i bastoni tra le ruote dei più quotati padroni di casa. Dal canto suo la Virtus, che ha dovuto fare a meno del suo play titolare Lenardon, che si è infortunato alla caviglia dopo un minuto e non è più rientrato, sostando a bordo campo con una vistosa borsa del ghiaccio, è venuta fuori alla distanza dopo aver sofferto contro la zona costoniana e, approfittando delle rotazioni più lunghe, ha dilagato nell’ultimo quarto.

Nel primo tempo la Sovrana Pulizie, grazie ad un Olleia scatenato, autore alla fine di 25 punti conditi da 9 rimbalzi, 7 falli subiti e 27 di valutazione, prova subito a far la voce grossa; il Costone invece, prima fatica a trovare la via del canestro, poi con le triple di Alessandro Nepi (21 punti per lui) e con la difesa fronte pari chiude i primi venti minuti sotto di 1 (27 – 26), riuscendo a passare pure in vantaggio ad inizio ripresa. A questo punto le maglie difensive virtussine si stringono, il solito Olleia trascina i suoi a +9, Benincasa prova a ricucire la strappo, ma nell’ultimo periodo un chirurgico Imbrò fa scorrere i titoli di coda all’incontro. Per la Virtus, attesa domenica al big match a Castelfiorentino, due punti importanti, nonostante la tegola Lenardon, che la tengono in scia della capolista Pino Dragons. Per il Costone, uscito a bocca asciutta dal derby, tanti applausi ed un’iniezione di fiducia importante in vista della delicata sfida interna di sabato sera contro la Libertas Lucca.

Davide Donnini

INTERVISTA AL COACH DELLA VISMEDERI COSTONE BINELLA

“Ragazzi encomiabili, partita complessa, abbiamo fatto quello che speravamo di fare, di più non era possibile. Orgoglioso dei miei ragazzi, dal primo all’ultimo, anche di chi non ha messo piede in campo, ma dalla panchina ha sempre incitato fino all’ultimo secondo, anche a gara decisa>. Queste le parole di coach Pierfrancesco Binella al termine di un derby che la VisMederi Costone ha provato a giocare fino in fondo, ma alla lunga la Virtus ha fatto valere una maggiore fisicità, oltre all’indiscutibile tasso tecnico che la squadra di Braccagni, anche senza la mente Lenardon, ha espresso nei momenti più delicati dell’incontro. Discorso a parte per gli arbitri (pollice verso), che hanno usato due pesi e due misure nei contatti sotto canestro, penalizzando oltremodo la squadra ospite. <Siamo stati bravi a interpretare una partita molto complessa – prosegue nel commento il tecnico della Piaggia – questo speravamo di fare e questo abbiamo fatto. Loro hanno subìto i nostri cambi in difesa, sapevamo che con l’individuale sarebbe stata una lotta impari, e ci siamo affidati alla zona che li ha messi in seria difficoltà. Abbiamo anche provato a mettere la testa avanti all’inizio della terza frazione, recuperando per ben due volte uno svantaggio in doppia cifra, rimanendo incollati agli avversari che sentivano il nostro fiato sul collo. Poi nell’ultimo quarto, i loro cecchini hanno aggiustato la mira da oltre l’arco, noi eravamo spremuti, e il break ha deciso la gara. Non ho nulla da rimproverare alla squadra, anzi, direi che abbiamo confermato quanto di buono avevamo fatto vedere a Castelfiorentino."

 

 

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