Un progetto che parte da lontano
“Il percorso partecipativo, la resilienza e la forza del volontariato sono stati elementi fondamenti per la nuova visione di pianificazione” dichiara Il Sindaco di Buonconvento Riccardo Conti prima del taglio del nastro che ha ricordato come “il processo partecipativo “Osiamo” sia stato indicato dal Ministero della Transizione Ecologica come una buona pratica e che quest'opera dal valore profondo perchè legata ai problemi idraulici di Buonconvento. Questo strumento di pianificazione strategica ha una grande valenza per la riqualificazione del territorio oltre che alla prevenzione del rischio idraulico per il centro abitato.
Questo primo stralcio permetterà di restituire alla cittadinanza un’area che dopo le due alluvioni era un’area fortemente degradata”. Un progetto che parte da lontano con un 𝘮𝘢𝘴𝘵𝘦𝘳𝘱𝘭𝘢𝘯 che fu realizzato nell'ambito del processo partecipativo "OSIAMO! Verso il contratto di fiume Ombrone" che fu promosso dal Comitato per la Valorizzazione del Paesaggio e dell’Ambiente di Buonconvento ai comuni di Buonconvento e Cinigiano e al Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze.
Grazie al sostegno della Regione Toscana è stato possibile portare a termine il percorso partecipativo ed il progetto di fattibilità che con il sostegno del GAL LEADEAR SIENA ha trovato il completamento della progettazione e della realizzazione.
Il primo lotto del parco ha visto la realizzazione del 𝘱𝘢𝘳𝘤𝘩𝘦𝘨𝘨𝘪𝘰 alberato con un'ottantina di posteggi, in parte liberi e in parte a pagamento (al momento non attivi) e alcuni posteggi per i camper, con un'apertura dal varco nelle mura all'argine.
L'inaugurazione del 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘰 lotto è avvenuta alla presenza dei protagonisti della realizzazione di quest'opera come Simone Bezzini, Assessore regionale alla Sanità, che ha ricordato di aver seguito le vicende del Contratto di Fiume Ombrone sin da quando, nei momenti di alluvione del 2013 e 2015, era presidente della Provincia e si trovò a interloquire con i cittadini Realizzazione che non sarebbe stata possibile senza il finanziamento del Gal Leader: il presidente Claudio Galletti ha riconosciuto la 𝘷𝘢𝘭𝘦𝘯𝘻𝘢 di questo percorso per la riqualificazione e il miglioramento dell'accessibilità dei contesti rurali. Infine, la collaborazione attiva con il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, rappresentato da Yari Priori, dimostra come l’ente sia parte attiva del protocollo e nel territorio.
Insieme alla piscina e alla riqualificazione del patrimonio questo intervento fa parte di un intenso
lavoro portato avanti in questi anni dall'assessore all'urbanistica, al Pnrr e alla riqualificazione urbana Valeria Lingua, insieme all'ufficio tecnico che si sta occupando di tutte le fasi procedurali, dai bandi alla rendicontazione.