KOSTANTINOS TSAKALIDIS TRIONFA AL SIPA AWARDS

News inserita il 02-10-2022 - Eventi Siena

L'immagine vincitrice arriva da Evia, la seconda isola più grande della Grecia, e coglie la disperazione di Kritsiopi Panayiota, una donna di 81 anni, nel momento in cui le fiamme si stanno avvicinando alla sua casa durante i gravi incendi boschivi che hanno colpito la penisola ellenica nell'estate 2021

Decine di migliaia di foto giunte da 140 paesi, quattro mostre straordinarie e tanti eventi a Siena e Sovicille. Centinaia di fotografi arrivati da tutto il mondo alla premiazione del 1 ottobre al Teatro dei Rinnovati. Straordinari Photography talks il 30 settembre. E una applauditissima l'immagine vincitrice del Siena International Photo Awards 2022, durante l'emozionante cerimonia di premiazione dopo che la selezione del Sipa ha scelto le foto migliori tra gli scatti selezionati nelle varie categorie.

L'immagine vincitrice  è di Kostantinos Tsakalidis e arriva da Evia, la seconda isola più grande della Grecia. L'immagine coglie la disperazione di Kritsiopi Panayiota, una donna di 81 anni, nel momento in cui le fiamme si stanno avvicinando alla sua casa durante i gravi incendi boschivi che hanno colpito il Paese nell'estate 2021 e provocato ingenti danni ambientali. L'immagine ha vinto per la sezione principale e sarà in mostra a Siena fino al 20 novembre, insieme alle foto vincitrici del SIPA, del Creative Photo Awards e del Drone Photo Awards e alle 4 mostre personali di Danish Siddiqui - fotografo indiano ucciso il 16 luglio 2021 mentre documentava i combattimenti tra le truppe afgane e i talebani - e di altri tre notissimi fotografi, Ami Vitale, Dan Winters e Peter Mather.
I vincitori delle varie categorie sono stati premiati nello splendido scenario del Teatro dei Rinnovati alla presenza di tanti rappresentanti delle autorità senesi, decine di fotografi e giornalisti di tutto il mondo e un pubblico entusiasta, una cerimonia che ha seguito un venerdì del Siena Awards che ha visto la presenza, sempre ai Rinnovati, di alcuni dei più grandi reporter del mondo tra cui Cathy Moran, del National Geographic, che ha parlato della conservation photography a tema naturalistico. 

Per la Street Photography vincitore Michael Kowalczyk (Germania), seguito da Barry Talis (Moldova) e Jonathan Jasberg (USA).

Sezione Journey and Adventure: vincitore Rahat Bin Mustafiz (Bangladesh), poi Morten Gasvand (Norvegia), 3° posto per Marcus Westberg (Svezia). Per la sezione Fascinating Faces and characters ha primeggiato Dan Winters, USA, seguito da Ahmed El Hanjoul, del Libano, e Kdeniz Kalayci della Turchia. I vincitori della sezione The Beauty of nature sono stati Nadine Galandi, Germania, secondo Roberto Marchegiani (Italia) e al terzo posto Aya Okawa (USA).

Nella sezione Animals in their environment  ha primeggiato Amos Nachoum, fotografo israeliano, seguito dal tedesco Ingo Arndt e quindi Igor Altuna, Spagna. Le foto dedicate ad Architecture and urban spaces hanno visto la vittoria di Muhammad Almasri della Giordania, seguito da un connazionale, Ibrahim Nabeel Salah, e al terzo posto l'italiano Giulio Casti.
Sport in Action ha visto la fittoria di Jonne Roriz (Brasile), al secondo posto Ian Macnicol (UK) e infine Bradley Kanaris (Australia).  In Documentary and photojournalism ha primeggiato l'italiano Fabrizio Maffei, seguito da un israeliano, Ohad Zwigenberg e al terzo posto Jan Grarup, danese.  Le ultime quattro sezioni erano dedicate agli under 20, alla fotografia subacquea, allo storytelling e al documentario breve. La prima è stata vinta da Raffael Gunawan dell'Indonesia, seguito dal cinese Qiyuan Zhu e da Vladislav Shapovalov dalla Russia. Per Underwater Life ha vinto Francisco Javier Murcia Requena (Spagna), mentre al secondo posto l'australiano Nick Polanszky dell'Australia e quindi Tom Shlesinger, dell'Australia. 

Nella sezione Short Documentary ha vinto Ami Vitale (USA), seguita da Martin Gregus (Canada)  e quindi Roman Barats (Francia). Molti di questi fotografi non hanno bisogno di presentazioni, essendo collegati a grandi riviste quali il National Geographic o notissimi quotidiani e periodici, e molti di loro sono impegnati in lotte quali la conservazione dell'ambiente, le tematiche del riscaldamento globale, dei diritti umani e del mondo femminile. A volte rischiando la vita, hanno fotografato guerre, tragedie, spazi insoliti e momenti iconici quali le olimpiadi, la pandemia, i volti di persone di ogni parte del mondo. Come al solito, quindi, il SIPA Awards, ideato da Luca Venturi, art director del grande Award, rappresenta, in un solo evento e nelle sue mostre che continueranno fino a fine novembre, l'eccellenza assoluta della fotografia mondiale. Giunti peraltro a Siena da ogni angolo del globo.

Annalisa Coppolaro

 

 

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