Primo appuntamento il 18 aprile
In Toscana, i rappresentanti di circa 10.000 medici ospedalieri (oltre il 90% della categoria nella regione) si sono riuniti per difendere il sistema sanitario regionale e nazionale. Le varie sigle dei sindacati coinvolti, tra cui Anaao Assomed, Cimo, Fesmed, Aaaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Fvm, Uil Fpl coordinamento nazionale aree contrattuali medica e veterinaria-sanitaria e Cisl medici, hanno affermato che la salvaguardia del sistema sanitario pubblico è una priorità assoluta che supera ogni altra diversità.
I medici ospedalieri vogliono confrontarsi con i colleghi e i cittadini per discutere delle difficoltà riscontrate nei pronto soccorso, nei reparti e sul territorio, delle lunghe liste di attesa e delle proposte per migliorare il sistema. I sindacati ritengono che la difesa del sistema sanitario pubblico dipenda dalla partecipazione dei cittadini, e che la Toscana debba diventare un laboratorio in cui lavoratori e cittadini si uniscano in una battaglia comune.
Il primo appuntamento per fare il punto sulla sanità toscana è a Siena il 18 aprile.
