IN VIGORE IL NUOVO STATUTO DELL’UNIVERSITÀ DI SIENA

News inserita il 26-08-2024 - Attualità Siena

Il Rettore Roberto Di Pietra: "la Carta fondamentale dell’Ateneo è stata rinnovata e aggiornata per rispondere al meglio alle sfide che attendono la nostra Comunità nei prossimi anni"

Domenica 25 agosto, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è ufficialmente entrato in vigore il nuovo Statuto dell’Università di Siena. Questo documento fondamentale, frutto di un lavoro di revisione "straordinaria" durato più di un anno, aggiorna il precedente testo del 2012, con l'obiettivo di rendere l’Ateneo senese più adeguato alle sfide future.

Il Rettore Roberto Di Pietra ha commentato: “Il nuovo Statuto arriva alla fine di un percorso lungo e complesso, con numerosi attori coinvolti, che ha avuto l’obiettivo di rinnovare la Carta fondamentale dell’Ateneo rendendola più idonea a rispondere alle sfide che la nostra Comunità dovrà affrontare e superare nei prossimi anni”.

Uno degli aspetti chiave della revisione ha riguardato l’adozione di un linguaggio meno burocratico e più inclusivo. Questo è stato reso possibile grazie al contributo della Delegata alle Politiche di inclusione ed equità, Alessandra Viviani, e del professor Giuseppe Patota, ordinario di Linguistica italiana all’Università di Siena. Entrambi hanno lavorato per allineare il testo alle linee guida sull'inclusività, garantendo che il linguaggio utilizzato fosse rispettoso e accessibile a tutti.

Sul piano della governance, la Commissione Statuto, coordinata dall’ex Rettore Francesco Frati, ha apportato modifiche significative. Il Senato Accademico, uno degli organi principali dell’Ateneo, è stato ampliato da 18 a 24 membri. Questo ampliamento include un aumento della rappresentanza dei Direttori e delle Direttrici dei Dipartimenti, passati da 4 a 8, dei rappresentanti del corpo studentesco, ora 4 invece di 3, e dei rappresentanti del personale tecnico e amministrativo, saliti da 2 a 3. Inoltre, è stata effettuata una più chiara definizione delle competenze del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, con una leggera riformulazione dei principi generali che definiscono le missioni dell’Ateneo.

Il nuovo Statuto ha anche previsto la formalizzazione di organi introdotti dalla normativa nazionale post-2012 e ha risolto alcune problematiche emerse negli anni. Tra questi, il Presidio della Qualità e la Consigliera o Consigliere di fiducia sono stati inseriti formalmente, e la Commissione Ricerca è stata istituita come organo di impulso per coordinare le iniziative di ricerca dell’Ateneo.

Il processo di revisione dello Statuto è iniziato nel maggio 2023 con l’istituzione della Commissione Statuto, presieduta dal professor Francesco Frati, e si è concluso a maggio 2024 con l’approvazione del Senato Accademico. Questo passaggio è stato preceduto dal parere favorevole dei Consigli di Dipartimento, del Consiglio Studentesco e del Consiglio di Amministrazione. Prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il testo è stato sottoposto al vaglio del Ministero dell’Università e della Ricerca, ottenendo l’approvazione senza osservazioni sostanziali.

“La qualità del lavoro svolto – ha concluso il Rettore Di Pietra – è testimoniata dall’approvazione da parte del MUR senza osservazioni sostanziali. Devo quindi ringraziare i tanti che sono stati coinvolti nel processo di revisione e, in particolare, il professor Francesco Frati e la Commissione Statuto, la professoressa Alessandra Viviani e il professor Giuseppe Patota per la revisione sul linguaggio, l’ex Direttore Generale, Emanuele Fidora, e la Direttrice Generale, Beatrice Sassi. Questo impegno corale, partecipato e dialettico ha prodotto uno Statuto che permette una maggiore inclusione e partecipazione di tutte le componenti accademiche alla vita dell’Ateneo, rafforzando così il senso di comunità che da secoli contraddistingue l’Università di Siena”.

 

 

 

 

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