Oppio assente all’appuntamento obbligatorio; per lui Piazza a rischio? Intanto domenica si corre a Legnano e Ferrara.
Nell’ultima riunione di corse alla pista del Tamburo di Monticiano, la sorpresa è arrivata dagli assenti; Oppio, il forte barbero vincitore nel Drago nel 2014 non è stato presentato alle corse di ieri e non avendo rispettato l’obbligo previsto dal protocollo di disputare almeno due corse a Monticiano, la sua presenza in Piazza del Campo per questo 2017 è a forte rischio. Nei prossimi giorni ne sapremo certamente di più.
Passando alla cronaca delle sette corse in programma, la prima ha visto la bella affermazione di Occolè in percorso di testa, su Sapore Bayo e Porto Alabe, autore quest’ultimo di una bella rimonta. Nella seconda, a conclusione di una mossa lunga e complicata, l’ha spuntata Que Masca con Alberto Ricceri sullo scosso Quasimodo di Gallura, dal quale era caduto Giuseppe Deriu.

Prossimo appuntamento per il protocollo martedì 30 a Mociano, mentre nel prossimo week end cavalli e fantini saranno di scena nei due importanti appuntamenti palieschi di fine maggio a Legnano e Ferrara. Purosangue al via a Legnano, in quanto la pista dello stadio Mari è una delle poche che ha ottenuto il placet ministeriale per l’impiego di questo tipo di cavalli, mentre per quel che riguarda i fantini si ripeterà la sfida tra i 3 big di Piazza del Campo: Andrea Mari vestirà i colori di San Martino, portati al successo lo scorso anno, Giovanni Atzeni correrà per Legnarello e Jonatan Bartoletti per San Magno. Giuseppe Zedde indosserà il giubbetto di Sant’Erasmo, Dino Pes quello di Sant’Ambrogio mentre Carlo Sanna ed Antonio Siri sono rispettivamente le scelte di Flora e San Domenico. Spetterà infine a Sebastiano Murtas il compito di toglierla cuffia alla nonna San Bernardino, a digiuno dal 2007. Venerdì si terrà invece il classico appuntamento con la provaccia “Memorial Favari” che vedrà al canape Federico Arri per Sant’Ambrogio, Federico Guglielmi per San Bernardino, Salvo Vicino per San Martino, Alessio Giannetti per San Domenico, Mattia Chiavassa per San Magno, Marco Bitti per Flora, Alessandro Cersosimo per Legnarello ed Andrea Farris, re della provaccia con ben 4 successi all’attivo per Sant’Erasmo.
I mezzosangue saranno invece i protagonisti del Palio di Ferrara. La scorsa settimana sono state aperte le buste contenenti i nomi ufficiali dei cavalli e dei fantini partecipanti. San Giovanni, vincitrice della travagliata edizione 2016, disputata il 19 giugno alle 10 di mattina dopo numerosi rinvii per pioggia, ha confermato il binomio che ha trionfato lo scorso anno composto da Alessio Migheli e Bomario da Clodia con Querino come alternativa. Santa Maria in Vado si affiderà a Valter Pusceddu ed a Quella Rosa (riserva Shamera) per conquistare la vittoria che nella corsa dei cavalli manca dal 1981. Le altre accoppiate ufficializzate sono Massimo Columbu e Bomario da Clodia per San Giacomo (riserva Robolt), Enrico Bruschelli e Superbia de Sedini per Snto Spirito (riserva Osama Bin), Simone Mereu e Pressing de Mores per San Giorgio (riserva Narcisco), Alberto Ricceri e Quattro Mori per San Luca (riserva Parledi), Adrian Topalli e Spartaco da Clodia per San Benedetto (riserva Quisario) ed infine Francesco Caria e Rodrigo Baio per San Paolo (riserva Tabar).
Davide Donnini