IL FONTE BATTESIMALE DEL DUOMO DI SIENA TORNA A RISPLENDERE

News inserita il 25-06-2024 - Attualità Siena

Dopo tre anni di restauri

Ritorna alla luce il Fonte Battesimale del Duomo di Siena: Un capolavoro rinascimentale restaurato


L’Opera della Metropolitana di Siena e l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, annunciano con gioia il ritorno del Fonte battesimale del Duomo di Siena al grande pubblico. Dopo tre anni di intensi interventi conservativi, lo straordinario impianto scultoreo, opera dei maestri Donatello, Jacopo della Quercia, Ghiberti e Giovanni di Turino, sarà nuovamente visibile dal 25 giugno.

Il restauro del Fonte battesimale è il risultato di una collaborazione tra l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, guidati inizialmente dal compianto Marco Ciatti e successivamente da Emanuela Daffra. Sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, diretta prima da Andrea Muzzi e attualmente da Gabriele Nannetti, il restauro ha coinvolto un team di specialisti di alto livello.

“Per un cristiano si nasce a nuova vita con il battesimo,” afferma il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena. “Il Fonte battesimale del Duomo di Siena ha visto ‘nascere a nuova vita’ tante generazioni di senesi. Alla forte connotazione spirituale e religiosa si aggiunge oggi la restituzione di un capolavoro assoluto del Rinascimento italiano.”

Il restauro è stato finanziato dall’Opera della Metropolitana di Siena e ha visto una sinergia tra la Fabbriceria, la Soprintendenza e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (OPD). Il lavoro è stato coordinato dagli storici dell’arte Laura Speranza e Riccardo Gennaioli, con la partecipazione di restauratori interni ed esterni altamente qualificati.

Il Fonte battesimale, posizionato al centro del Battistero, è uno dei maggiori capolavori del Duomo di Siena. Realizzato tra il 1417 e il 1431, è costituito da una vasca esagonale in marmo, bronzo e rame smaltato. Tra le opere più rappresentative vi sono il Battesimo di Gesù di Lorenzo Ghiberti e il Banchetto di Erode di Donatello, scene caratterizzate da un notevole realismo e drammaticità.

L’intervento ha coinvolto misurazioni ultrasoniche per verificare la presenza di ancoraggi metallici e indagini geofisiche per rilevare vuoti o umidità nel pavimento. Le parti bronzee sono state smontate per un restauro approfondito, mentre le parti lapidee sono state restaurate in loco. Un nuovo sistema di fissaggio consente ora un monitoraggio più agevole delle parti non visibili.

L’area tecnica dell’Opera del Duomo, diretta dall’architetto Enrico De Benedetti, ha progettato e curato il nuovo allestimento del Battistero per migliorare l’accoglienza e la fruizione del Fonte battesimale.

Il Rettore prof. Giovanni Minnucci esprime la sua gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato al restauro, sottolineando l’importanza di conservare e valorizzare i beni artistici e liturgici. “Restituire, mirabilmente restaurato, un bene di una bellezza incantevole ed ineguagliabile come il Fonte battesimale è stata una missione alla quale ci siamo dedicati con passione e impegno.”

 

 

 

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